Medico, nato a Venezia nel 1509 (?), morto nel 1575. Fu uno dei più illustri chirurghi del suo tempo. Nel 1532 fu accettato nel Collegio medico chirurgico di Venezia e nell'anno seguente ne fu nominato sindaco. Fu versatissimo nello studio dei classici; pubblicò nel 1573 a Venezia il suo Chirurgiae libri septem e poco dopo il Chirurgiae universalis opus absolutum presto tradotto in italiano e pubblicato ...
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TAMBURO (fr. tambour; sp. tambor; ted. Trommel; ingl. drum)
Arturo CASTIGLIONI
Ugo BADALUCCHI
Francesco VATIELLI
Cassa cilindrica di legno o di lamina metallica, chiusa alle due estremità da una membrana [...] tesa (che i Francesi chiamano peau d'âne). La tensione di queste due membrane è determinata da alcune cordicelle disposte a coppia sull'esterno dello strumento. Sotto la membrana inferiore sono tese poi ...
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Fu professore di medicina e filosofia a Bologna nel '400 ed ebbe grande fama soprattutto come traduttore del Canone di Avicenna. La data della sua morte è incerta; sembra però che possa essere fissata intorno al 1423. I suoi Sei libri della chirurgia furono pubblicati per la prima volta a Venezia nel 1480 ed ebbero un grandissimo successo, soprattutto perché, pure attenendosi nelle linee generali agli ...
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Con questo nome, o nella forna Apollonio (figlio) di Molone, che è sostanzialmente la medesima cosa, è dalle fonti ricordato l'oratore e maestro di oratoria, che, nativo di Alabanda nella Caria, esercitò la sua attività in Rodi. Due volte a Roma (87 e 81 a. C.) a perorare la causa degli abitanti dell'isola, venne a contatto con Cicerone; ma il suo influsso sull'oratore romano si manifestò decisivo ...
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L'acqua d'un fiume o d'un torrente in piena, che trasborda dal suo letto ordinario sopra le plaghe contigue, vi determina un'alluvione, trascinandovi il pietrame, l'arena, il fango, talora anche alberi sradicati, ecc., strappati lungo il suo corso, e abbattendo gli ostacoli che incontra, come argini, piante, abitazioni umane. Al ritiro delle acque il materiale alluvionale rimane depositato, con spessore ...
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Speciali forme di corrosione prodotte dall'acqua meteorica sui calcare e su altre rocce solubili. La superficie della roccia appare percorsa da scanalature, solchi o crepacci, disposti a intervalli, anche molto ravvicinati, con andamento e forme spesso molto regolari, ma spesso anche svariatissimi, caotici. Tali incisioni, con le creste taglienti che le separano, sono dette gane nel Trentino, Karren ...
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URTO (fr. choc; sp. choque; ted. Stoss; ingl. impact)
Bruto CALDONAZZO
Bruno CASTIGLIONI
Le prime ricerche sull'urto dei corpi sono dovute a Galileo, che nella sesta giornata dei Discorsi tratta dell'"ammirabile [...] problema della percossa", mettendo in rilievo, fra l'altro, che nell'urto diretto di due corpi interviene essenzialmente la velocità relativa dell'uno rispetto all'altro. Ulteriori tentativi di studio ...
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Nato a Siena circa il 1360 da illustre famiglia gentilizia, attese allo studio della filosofia e della medicina e, conseguita la laurea nello studio, fu professore di medicina a Siena circa il 1395, poi [...] III d'Este, del quale il Benzi era medico. Esso contiene una serie di consigli d'igiene personale ed è uno dei primi testi di medicina in volgare.
Bibl.: A. Castiglioni, Ugo Benzi da Siena, in Rivista Italiana di Storia delle scienze mediche, 1921. ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] più giovane di quattro anni, che diverrà uno dei fondatori dell'Ordine dei barnabiti. Sarà proprio il rapporto con quest'ultimo - sorta di filo ininterrotto che accompagnerà, sia pure nella lontananza ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] maggiore Francesco che li seguì ben presto nella tomba. Le vicende familiari e i tempi cupi che si vivevano contribuirono certo - accanto alla naturale predisposizione - a ispirare in lui una precoce maturità. ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....