Architetto (Milano 1867 - ivi 1917), tra i maggiori esponenti italiani del cosiddetto stile floreale o liberty. Allievo di C. Boito all'accademia milanese di Brera, si allontanò presto dall'impostazione [...] l'introduzione di decorazioni vigorose e accentuate matericità nel trattamento delle superfici. Opere principali: palazzo Castiglioni a Milano (1903), in cui la robustezza espressiva è enfatizzata da soluzioni decorative baroccheggianti; complesso ...
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Ebanista (Villa d'Alme, Bergamo, 1867 - Milano 1929). Lavorò a Parigi (1881-86) in un'officina di ebanisteria e poi, stabilitosi a Milano, per breve tempo con C. Bugatti prima di aprire un proprio laboratorio. [...] in noce con intarsî di madreperla e applicazioni metalliche), presentati in varie esposizioni (Grand Prix a quella di Parigi del 1900), sono esemplari significativi dell'arte liberty. Arredò, tra l'altro, la casa Castiglioni (1903) di G. Sommaruga. ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] com'era dai suoi impegni politici, non seguisse la gestione corrente dell'impresa e che questa rimanesse affidata al Castiglioni per le questioni tecniche e al Lissoni per quelle commerciali. Comunque il D. mantenne sempre stretti legami con il ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] nov. 1397, davanti ancora ad Enrico Dina. Suoi presentatori all'esame furono Gualtiero Zazzi e Francesco Castiglioni; tra gli esaminatori erano Cristoforo Castiglioni, Signorino Omodei e Gian Pietro Ferrari. Quasi un anno dopo, il 17 nov. 1398, il D ...
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Incisore di medaglie, nato a Milano il 20 agosto del 1855, e morto ivi il 7 ottobre 1918. Allievo dell'Accademia di Brera, raggiunse nell'arte del bulino una notevole perizia. Dal 1888 egli diresse lo [...] più insigni scultori di medaglie suoi contemporanei, quali il Pogliaghi, il Bistolfi, il Rubino, il Secchi, il Calandra, il Castiglioni. Può dirsi che egli sia stato, in seguito all'adozione di nuovi sistemi meccanici per il conio delle medaglie, l ...
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RAIMONDI, Raffaele detto il Cumano
Chiara Valsecchi
RAIMONDI, Raffaele, detto il Cumano. – Nacque a Como, da Nicolò, della nobile famiglia Raimondi, con ogni probabilità nel 1377; ignota invece l’identità [...] completare l’iter con il dottorato in utroque iure di lì a pochi giorni, il 21 luglio, ricevendo da Baldo il libro, da Castiglioni l’anello e la patena, e da Fulgosio il bacio della pace e la benedizione (Maiocchi, 1905-1913, I, p. 648). Impossibile ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] del titolo di cavaliere («spectabilis miles ac artium et medicine doctor», Archivio notarile di Milano, Atti dei notai, notaio Castiglioni Giovanni fu Rigolo, 1466) e in seguito di Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano. Il figlio di Guglielmo, Abramo ...
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PATRIOTTICA, SOCIETÀ
Alberto Maria Ghisalberti
. Istituto culturale milanese, costituito con decreto dell'imperatrice Maria Teresa il 2 dicembre 1776 con lo scopo di promuovere "l'agricoltura, le buone [...] conservatore anziano), ebbe successivamente alla sua testa il duca G. G. Serbelloni, il Secco, Cesare Beccaria, M. Landriani, M. P. Odescalchi, Antonio Castiglioni, G. Dugnani, G. Po, A. Aimi Visconti, G. Visconti di Saliceto, don L. Pettazzi, Luigi ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] Odando, di cui fu probabile autore B. Zito. I due, insieme con Federico e Benedetto Ricci, in arte Leandro, con Stefano Castiglioni ed altri, si trovarono a Modena alla fine di dicembre del 1616; di là dovettero trasferirsi a Ferrara per il carnevale ...
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MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] cronologia il vario aberrare delle loro linee prospettiche. A riconoscerle dànno sicuro paragone gli affreschi della collegiata di Castiglione Olona, benché vi sia chi ne attribuisce ancora molte allo stesso Masaccio (v.).
Una Madonna del 1423 (Brema ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....