BALBI, Goffredo Lanfranco
Mario Caravale
Nato a Chieri verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita. Addottoratosi in diritto presso l'università di Torino, intraprese ben presto [...] un notevole successo, tanto che ne furono curate numerose ristampe. Nel 1519 fu pubblicato in 4 volumi a Milano dall'editore Zanoto Castiglioni; nel 1521 fu di nuovo stampato dal Silva a Torino e dal Vimercato a Milano. Nel 1538 l'opera fu edita, con ...
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Per la storia e le esperienze che ne contraddistinguono l'evoluzione, e insieme per la sua etimologia, il termine allestimento si presta a una notevole ambiguità e confusione d'uso soprattutto in epoca [...] , T. Buzzi, M. Sironi, M. Pagano, E. Persico, P. Bottoni, fino ad arrivare in epoca più recente ai fratelli A. e P.G. Castiglioni, A. Steiner, B. Munari, U. Riva, E. Sottsass, A. Mendini, M. Bellini, P. Cerri e I. Lupi.
L'a. paradossalmente appare la ...
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Il maggiore degli architetti e scultori lombardi all'inizio del Rinascimento, nato nel 1447, morto nel 1522. Diciannovenne, lavorava col fratello Protasio nella certosa di Pavia, intagliando troppo riccamente [...] 1481 il monumento a S. Saverio, nel duomo stesso, e a S. Arialdo (1484); nel 1485 il monumento a G. Castiglioni a Castiglion d'Olona. Nel 1490 innalzò il tiburio del duomo di Milano, seguendo un progetto tradizionale del Solari. Architettò poi e ornò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] 1969) di Sottsass; la poltrona Joe del trio De Pas, D’Urbino, Lomazzi del 1971; la lampada Parentesi (1971) di Achille Castiglioni e Pio Manzù; la serie di tavoli Quaderna (1971) del Superstudio; il divano Le bambole e la calcolatrice Divisumma 18 di ...
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MELLERIO, Giacomo.
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Domodossola il 9 genn. 1777 da Carlo Giuseppe, direttore del Registro reale dell’Ossola, e Rosa Sbaraglini.
La famiglia, la cui presenza in Val Vegezzo [...] , IV, Milano 1990, pp. 2157-2160; D. Rota, Cultura, politica, diplomazia nella Restaurazione. Angelo Mai, G. M., Alfonso Castiglioni, Firenze 1991, ad ind.; F. Ruggeri, Aristocrazia e carità. La figura di G. M., in Cultura, religione e trasformazione ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] , cart. 556). Intanto nel 1737 il F. si era unito in matrimonio con Maria, figlia dell'architetto C. F. Castiglioni (Ibid., Fondo Famiglie, cart. 644), seguendo una prassi molto diffusa all'epoca che prevedeva la difesa dei privilegi professionali ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] a Piacenza; nei due mesi del suo soggiorno romano conobbe i cardinali Della Somaglia, Severoli, Fontana, Castiglioni, Bertazzoli e mons. Luigi Lambruschini, che mantennero con lui legami epistolari consultandolo spesso sulle materie teologiche ...
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BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] la presenza nella loro chiesa; per comprovare le pretese di questi ultimi, il B. inserì nella storia del Castiglioni un passo basato sugli argomenti addotti alcuni anni avanti dal Puricelli in pubblica polemica con R. Moneta (Ambrosianae Mediolani ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] che tale disputa si tenne nell'autunno del 1390, quando Baldo venne chiamato in quella università in concorrenza con Cristoforo Castiglioni e con il suddetto Cassoli. Queste testimonianze inducono, allora, a ritenere che il C. non si fermò a lungo ad ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] una sanzione di 200 ducati e assistette impotente all'assegnazione dei beni controversi al vescovo di Como e consigliere segreto Branda Castiglioni, il quale pare non avesse esitato a minacciare l'incolumità del L. sino al maggio 1476.
Perso l'aperto ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....