CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] 'erudito mantovano Antonio Beffa Negrini, stese la prefazione ai suoi Elogi historici di alcuni personaggi della famiglia Castiglioni... (usciti postumi a Mantova nell'anno 1606); "infiniti favori" ebbe il C. dal coltissimo collezionista Gianvincenzo ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] rilevanti interessi economici e una persistente influenza clientelare e politica. Nel 1410 catturò il cardinale Branda Castiglioni, imprigionandolo per quattro mesi: l’impresa, oltre al forte riscatto corrisposto dal prelato, fruttò a Rolando ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] 1476), fu inviato a Torino in sostituzione dell’oratore sforzesco Antonio Appiani, che accompagnò in Borgogna – con Branda Castiglioni vescovo di Como e Pallavicino Pallavicini – Iolanda (sorella del re di Francia Luigi XI e reggente del Ducato ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] Compagnoni, col Lancellotti, coll'Odorico, col Vecchietti, con lo Zanetti, col Lanzi, col Morcelli, col Marini, con Francesco Saverio Castiglioni (poi Pio VIII), coi cardinali S. Borgia, R. Braschi-Onesti, G. Pallotta, F. de Zelada. Fu membro anche ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] il procedimento della pittura ad encausto, secondo quanto attesta il Requeno (1787); tecnica con cui dipinse una stanza in palazzo Castiglioni a Mantova, ancora conservata. Tra il 1785 e il '91 il C., fiancheggiato dal pittore G. Anselmi, conduce la ...
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ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] Historia Mediolanensi, ab anno MXCV usque ad annum MCXXXVII,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., Bologna 1942, a cura di C. Castiglioni, Capp. 8, 25, 29, 30, 31, 39; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città e ...
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PINTADERA
E. Castaldi
Termine ripreso dalla letteratura etnologica e in uso negli studi di preistoria, per indicare una classe di stampi in terracotta di piccole dimensioni e di forme geometriche recanti [...] ; L. Bernabò Brea, Gli scavi nella Caverna delle Arene Candide, Parte I, vol. II, Bordighea 1956; O. Cornaggia Castiglioni, Origini e diffusioni delle pintaderas preistoriche euro-asiatiche, in Rivista di Scienze preistoriche, XI, fasc. 1-4, 1956. ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] ), questo inumano sistema, che Giuseppe II aboliva nel settembre 1789. Sventure domestiche, la perdita (1781) della moglie Maria Castiglioni (sposata nel '76) e seguita a breve distanza da quella del figlio (1779), lo portavano a raccogliersi tutto ...
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Scultore, nato a Padova, da famiglia imparentata forse con i Vecellio, circa il 1565, come si può dedurre dalla sua iscrizione funebre nella chiesa del Carmine a Pisa, dove egli morì nel 1607 in età di [...] , come nei musei di Vienna e di Berlino, di Padova e di Belluno, e nelle raccolte private viennesi Figdor, Lederer, Castiglioni, Zatska, o in quelle Spitzer e Rothschild di Parigi. Tutta questa produzione, in base alle recenti ricerche del Planiscig ...
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Famoso medico nato ad Anazarba presso Tarso, in Cilicia, contemporaneo di Plinio il Vecchio (sec. I d. C.), come si ricava da diversi indizî. Ci è giunta intera la sua opera fondamentale Sulla materia [...] Tubinga 1919; G. M. Piccinini, in Rivista di storia critica delle scienze mediche e natur., XI (1920), pp. 68 segg., 101 segg.; A. Castiglioni, Storia d. Medicina, Milano 1927, p. 225 segg.; J. Fischer, Die Gynäkologie bei D. u. Plinius, Vienna 1927. ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....