CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] fossero conservati ed eventualmente pubblicati. Egli stesso pronunciò un discorso per l'assunzioúe nel Collegio di G. B. Castiglioni, che ci è pervenuto in testa alle Orationes VI pro cooptatione in Collegium Iurisconsultorum, pubblicate a Lione nel ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] missione diplomatica presso il duca di Milano Francesco Sforza, per fargli accettare Giacomo Ammannati come successore dì Giovanni Castiglioni nella sede vescovile di Pavia; la missione, pur avendo incontrato dífficoltà in un primo tempo, riusci poi ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] 82-100; F. Medea,Commem. di S. B. in occasione del centenario della nascita,ibid., LV(1922), pp. 391-407; A. Castiglioni,Storia della medicina, II, Verona 1948, pp. 587, 626; A. Predöhl,Die Geschichte der Tuberkulose, Leipzig 1966, pp. 184, 191, 193 ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] sociale di P. A., in Annuario della R. Univ. degli Studi di Bologna, Bologna 1934, pp. 59-86 (con elenco delle opere dell'A., pp. 87-93); A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano-Verona 1936, pp. 66s, 738; A. Hirsch, Biogr. Lexikon..., I, p. 67. ...
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ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] , pp. 199-201; A. Hirsch, Biografisches Lexikon...,I, Berlin-Wien 1929, pp. 65-67 (Nachträge, I-V, p. 17); A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano 1936, p. 488; L. Simeoni, Storia della Università di Bologna, II, Bologna 1940, p. 95; Enciclop ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] libri XVII e XVIII da L. A. Muratori, in Rer. Ital. Script., XII, Mediolani 1728, coll. 997-1050, e da C. Castiglioni, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XII, 4, rispettivamente con il titolo di Opusculum de rebus gestis Azonis Vicecomitis e di Opusculum ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] alla vita e le opere degli scrittori viniziani, Venezia 1752, I, p. 31; T. Verani, Notizie del p.m. Giovacchino Castiglioni milanese…, in Continuazione del Nuovo Giorn. de' letterati d'Italia, XLIII (1790), pp. 74-176; U. Dallari, I rotuli dei ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] 1823), nel fronte maggioritario ma disunito degli avversari di Consalvi che si opponevano alla candidatura di Francesco Saverio Castiglioni, Pacca ebbe i voti di alcuni cardinali conservatori più moderati, quali Giuseppe Albani e della Genga, ma finì ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] 'erudito mantovano Antonio Beffa Negrini, stese la prefazione ai suoi Elogi historici di alcuni personaggi della famiglia Castiglioni... (usciti postumi a Mantova nell'anno 1606); "infiniti favori" ebbe il C. dal coltissimo collezionista Gianvincenzo ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] rilevanti interessi economici e una persistente influenza clientelare e politica. Nel 1410 catturò il cardinale Branda Castiglioni, imprigionandolo per quattro mesi: l’impresa, oltre al forte riscatto corrisposto dal prelato, fruttò a Rolando ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....