CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] di Bologna e di Parma nel sec. XV, I, Firenze 1963, pp. 311, 337-41, 343 s., 346-51, 354-57, 359-62; Castiglione C.,in Noviss. DigestoItal., II, Torino 1964, p. 1163; T. Diplovatatius, Liber de claris iuris consultis, pars posterior, a cura di F ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] l'ippocratismo sarebbe stato il filo conduttore dottrinale e, perché no, teoretico e parte obiecti della storiografia del Castiglioni.
Nel 1927 era uscita la Storia della medicina, destinata a rimanere il frutto più cospicuo e maturo dell'attività ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] conservata alle cc. 114v-115v del codice Sussidio H 52 della Biblioteca Ambrosiana; un'orazione funebre per il card. Branda da Castiglione (4 febbr. 1443), inedita nel cod. B 124 sup., cc. 105-111, della stessa biblioteca; ed un'orazione in lode del ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] design si veda poco, in Flare, 1992, n. 7, pp. 48-65; A. C., la curiosità del fare, in Maestri del design. Castiglioni, Magistretti, Mangiarotti, Mendini, Sottsass, conversazioni a cura di D. Duva et al., Milano 2005, pp. 2-33. Sullo studio in piazza ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] diocesi. Nel 1437 e nel 1438 assistette a Bologna ad alcuni atti promossi dal cardinale Branda a favore del collegio Castiglione fondato da quest'ultimo a Pavia. Continuò a partecipare al concilio e al momento dello scisma seguì la fazione favorevole ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] di lui un rabbino come lo era stato il padre. Lasciò presto la scuola per entrare nell'ufficio di un cambiavalute che lo iniziò alle pratiche e agli espedienti dei piccoli traffici e del gioco in Borsa.
La ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] trattare la pace con Venezia.
Nell'ottobre il C. era di nuovo a Milano e qui ricevette, insieme con Guarniero Castiglioni, Francesco Barbavera e Luigi Crotti, l'incarico di accogliere gli ambasciatori sabaudi, giunti a Milano e diretti a Ferrara per ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] aveva avuto un sussulto di protesta contro l'oppressiva dominazione sforzesca.
Agli inizi del 1476 una delicata missione fu affidata al Castiglioni. Già da un anno Milano si era stretta con la Borgogna in una alleanza, per la quale Iolanda di Savoia ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] ;L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza, II, Paris 1897, pp. 316 s.(per Girolamo); P. Pecchiai, Il governo di Benedetto Castiglioni in Bari, in Arch. stor. lomb., XLV (1918), p. 33; A. Dina, Isabella d'Aragona…, ibidem, XLVIII (1921), p. 358; C ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] sua preziosa collezione numismatica fu lasciata in testamento alla città di Milano; il grosso del suo patrimonio andò all'unica figlia Beatrice Castiglioni-Rasini, nata dal matrimonio che il C. aveva contratto nel 1800 con una lontana parente, Teresa ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....