CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] diocesi. Nel 1437 e nel 1438 assistette a Bologna ad alcuni atti promossi dal cardinale Branda a favore del collegio Castiglione fondato da quest'ultimo a Pavia. Continuò a partecipare al concilio e al momento dello scisma seguì la fazione favorevole ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] aveva avuto un sussulto di protesta contro l'oppressiva dominazione sforzesca.
Agli inizi del 1476 una delicata missione fu affidata al Castiglioni. Già da un anno Milano si era stretta con la Borgogna in una alleanza, per la quale Iolanda di Savoia ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] di Carlo VII a Rouen; al re resero omaggio, oltre a lui, altri due vescovi di Normandia, quello di Bayeux, Zanone Castiglioni, e quello di Lisieux, Tommaso Basin.
Il disagio del C. nei rapporti con le nuove autorità, e probabilmente la diffidenza di ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] 6, 9-16, 36; P. Egidi, Emanuele Filiberto, II, Torino 1928, pp. 159 s.; L. Tacchella, Il cardinale Francesco Abbondio Castiglione, vescovo di Bobbio, Bobbio 1972, pp. 25, 27; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica, XXXVII, p. 251; XXXIX, p ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] il rinnovo del Consiglio generale della città: l'elenco, reso pubblico il 7 dic. 1535, si apriva con il nome del Castiglioni. L'anno successivo, Carlo V gli concedeva, a riconoscimento delle sue benemerenze, una pensione annua di duecento scudi d'oro ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] …, ibid., XI, ibid. 1958, p. 291; F. Chabod, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962, pp. 187 n. 2, 311; P. Litta, Le fam. celebri italiane, s. v. Castiglioni tav. IV; Encicl. ecclesiastica, II, p. 20. ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] ad essere stato abate di S. Pietro di Bosto, nel 1419 era canonico di S. Lorenzo a Milano e nel 1422 canonico di Castiglione Olona. Come "clericus Mediolanensis" è ricordato per la prima volta in una bolla di Martino V del 4 febbr. 1419, con la quale ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] chiesa di S. Maria del Popolo, sede della Congregazione agostiniana lombarda, dove nel 1548 un nipote, Giuseppe, figlio di Filippo Castiglioni, lo ricordò in una lapide.
Con ogni probabilità fu un suo omonimo il C. lettore di diritto civile e del ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] di S. Abbondio a Como, che resse fino alla morte. Il 9 genn. 1562 ebbe da Pio IV, imparentato con la famiglia Castiglioni, la cattedra vescovile di Bobbio e, nel maggio dello stesso anno, fu inviato, a Trento, in uno dei momenti più difficili della ...
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Francesco Saverio Castiglioni (Cingoli 1761 - Roma 1830). Vescovo di Montalto (1800), fu da Napoleone I (1808) confinato a Milano, poi a Pavia, infine a Mantova. Restaurato il potere pontificio, fu creato [...] cardinale e fu vescovo di Cesena (1816), poi di Frascati (1821), e penitenziere maggiore. Eletto papa (1829), va ricordato per l'avversione a ogni forma di nepotismo, per l'ostilità alle società segrete ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....