ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] zodiacali furono identificati da Eratostene (276/272-196/192 a.C.) con altrettante figure mitologiche (per es. i Gemelli divennero Castore e Polluce, i figli divini di Zeus; il Toro apparve agli occhi dei Greci come quello che rapì Europa, ossia lo ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] la cui dimora, la palladiana Houghton Hall, eseguì nel 1781 e nel 1783 tre dipinti su tela raffiguranti Filottete a Lemno, Castore e Polluce ed Edipoa Colono.
All'indomani della sua ascesa al trono, nel 1760, Giorgio III incaricò il C. di decorare ...
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PORTO, Antonio
Elisa Andretta
PORTO (Porta, Porti), Antonio. – Nacque a Fermo intorno al 1531 da Giovanni Battista, esponente della nobile famiglia cittadina degli Antonucci, e da Elisabetta de Acetis.
Studiò [...] dediche ed elogi che egli ebbe da parte di altri medici attivi nella Roma del tempo, come Giovanni Zecchi (1588) o Castore Durante, che lo elogiò per il suo ruolo di medico pontificio – nella dedica alla sorella di Sisto V, Camilla Peretti – del ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] Commodo in cui una figura maschile poggia la mano sulla testa di un cavallo; il Sestini interpreta la figura come un Castore. Il Cavedoni riconosce C. con la sposa Clite in una moneta di Settimio Severo: la stessa scena è interpretata dal Sestini ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] . a. C. (oltre a materiale fittile, architettonico e votivo di età più tarda e una lamina con iscrizione latina a Castore e Polluce databile intorno al 500 a. C.). Questi trovamenti vengono a documentare rapporti diretti (nel culto e nell'arte) tra ...
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Vedi TIDEO dell'anno: 1966 - 1973
TIDEO (Τυδεύς)
E. Paribeni
Eroe figlio di Oineo e fratello per altra madre di Meleagro. Nell'Iliade non appare altro che di riflesso in relazione al suo famoso figlio [...] Pittore del Deinos: si tratta di una scena apparentemente senza riferimenti mitici precisi, che avvicina T. a Castore, figurati entrambi come giovani cacciatori. Una grande anfora tarantina del museo di Napoli raffigura invece sotto il tabernacolo ...
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] sono ricordati un flamine, un sacerdote della Fortuna Reduce (?), gli Augustali. Erano praticati antichi culti di Giove Ottimo Massimo, di Castore e Polluce, della Pietà, di Cerere, del Genio e dei Lari, della Fortuna e dei Penati, di Apollo, Minerva ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] la canonizzazione di s. Gaetano.
Il L. fu accusato da Celano di essere responsabile della caduta delle colonne del tempio di Castore e Polluce - avvenuta con i terremoti del 1687 e 1688 - per aver compromesso la struttura con l'erezione dell'apparato ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] nome di un botanico. Il C. l'aveva raccolta in Valstagna e ne aveva descritto le caratteristiche, riprese anche nei versi di Castore Durante nel suo Herbario novo, Roma 1585, che pubblica il ritratto del C. e lo dice scopritore anche di altre piante ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] le statue della collezione Ludovisi.
Dalla collezione Ludovisi il M. poi comprò per sé il celebre gruppo di Castore e Polluce, (Madrid, Museo nacional del Prado): in questo embrionale concetto di tutela, impedire la dispersione del patrimonio ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...