RADICATI, Felice
Luca Aversano
RADICATI, Felice (Alessandro). – Violinista e compositore, nato a Torino nel 1778-79 da Maurizio Radicati e Domenica Borra (Francesco Regli fa nascere Radicati a Savigliano, [...] ai modelli neoclassici rossiniani. Evidenti sono anche gli influssi della scuola strumentale francese. Tra i melodrammi di Radicati spicca Castore e Polluce, scritto nel 1815 per il teatro del Corso di Bologna su libretto di Luigi Romanelli.
Il Museo ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] di cui ci sia pervenuto il nome è Sedatus, il quale nel 5o6 partecipò al concilio di Agde.
La cattedrale, dedicata a S. Castore, amico di S. Cassiano e vescovo di Apt, fu elevata su un edificio pagano (forse tempio di Augusto): ai lati di essa ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] Aldrovandi, Costantino di Rodi e Luigi Anguillara, il quale viaggiò in Italia e in Oriente e descrisse molte piante nuove; Castore Durante (1529-1590) che compilò l'Herbario novo, opera illustrata che gli procurò grande reputazione e nel 1586 la ...
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PAFLAGONIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Gastone M. BERSANETTI
Regione montuosa, impervia e poco popolata dell'Asia Minore settentrionale, situata fra la Bitinia a O., la Galazia a S., il Ponto [...] I due ultimi distretti ritornarono alla Paflagonia quando, morto Attalo, Antonio nel 40 diede la Paflagonia, unita alla Galazia, a Castore II. Gli successe, nel 36, ma solo nella Paflagonia, il figlio Deiotaro Filadelfo, che alla vigilia d'Azio tradì ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] prigionia di S. Pietro.
I più antichi templi, come si è detto, furono quelli di Vesta, di Giano, di Saturno e dei Castori. Del tempio di Vesta diremo in seguito.
Secondo la nota tradizione, il tempio di Giano si chiudeva in tempo di pace e rimaneva ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] unguenti. La presenza contemporanea nel Dodecaneso di tante tradizioni decorative diverse ha ricordato ad alcuni la tradizione (Castore di Rodi) di un’antica talassocrazia rodia, che tuttavia deve essere ridimensionata; il Dodecaneso infatti sembra ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] o sia La casa incantata, riscrittura dell’Osteria di Marechiaro di Francesco Cerlone, e la favola in musica I due gemelli Castore e Polluce, data in dicembre per la nascita (il 5 settembre) degli infanti di Spagna, Carlo Francesco e Filippo Francesco ...
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QUAGLIO
Alessandro Quinzi
(Quaglia, Qualia, Qualio, Qualeus). – Famiglia di pittori, incisori, litografi, scenografi teatrali e architetti originari di Laino, in Val d’Intelvi, sul lago di Como, e attivi [...] del Palazzo municipale, ultimato il 12 settembre 1791. Nella città bavarese realizzò, tra le altre, le scenografie per le opere Castore e Polluce di Georg Joseph Vogler e Armida di Christoph Willibald Gluck e per la tragedia Agnes Bernauer del conte ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] cardinale C. Madruzzo; non restano tuttavia tracce della prosecuzione dell'opera, tranne un breve accenno in un sonetto per Castore Durante; rimangono dell'ultimo periodo romano alcune minori poesie, tra cui una canzone dedicata a Pio V, nella quale ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] cantando ne I Manli di G. Nicolini (Tito Manlio), Imisteri Elousini di S. Mayr (Antinoo), Ginevra di Scozia di S. Mayr, Castore e Polluce di V. Federici (Polluce); il 3 sett. 1801 sempre a Milano, inaugurò il teatro Carcano con Zaira di V. Federici ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...