Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] a Tebe in ogni disciplina da uno specialista mitico: da Eurito nell'arco, da Autolico nella lotta, nelle armi da Castore. L'uccisione di Lino, che gli insegnava la scrittura e la musica, lascia intravedere l'aspetto selvaggio, originario della sua ...
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Tetrarca dei Galati Tolistobogi, alleato dei Romani contro Mitridate (86 a. C.), ebbe da Pompeo altri territorî sulla costa meridionale del Ponto, con il titolo di re (63-62). Dieci anni dopo estese il [...] da Cesare a Mitridate di Pergamo e poco dopo si annetté anche quello dei Tectosagi, dopo aver ucciso il genero Castore, che ne era il tetrarca, divenendo così re di tutta la Galazia. Nella successiva guerra civile favorì dapprima i repubblicani ...
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SCHIAFFINO, Bernardo
Caterina Marcenaro
Scultore, nato a Genova nel 1678, ivi morto nel 1725. Studiò sotto la guida di Domenico Parodi, superandolo ben presto nell'originalità della composizione e nella [...] , l'Assunta e le decorazioni della facciata in S. Maria di Carignano, i Putti di palazzo Pessagno, il gruppo di Castore e Polluce col cigno di Leda nella villa De-Ferrari-Galliera di Genova-Voltri, alcuni bassorilievi pioleschi nelle vie genovesi ...
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(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa di Enea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di [...] . a.C.); tratti delle mura; due santuari extraurbani; una lamina di bronzo con dedica arcaica (6°-5° sec. a.C.) a Castore e Polluce. Sulla via che conduceva al porto sorgeva il santuario delle XIII are (altari di tufo allineati), cui era connessa una ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] . Seguirono nel 1812 al teatro S. Carlo di Napoli Il salto di Leucade di L. Mosca e al teatro Regio di Torino Castore e Polluce di V. Federici in cui il D. impersonava il ruolo di Polluce, sostenuto dal padre Giacomo nel 1803. in occasione ...
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PULTUCE (anche Pultuke e Pulutuke)
S. de Marinis
Nome etrusco di Polluce, uno dei Dioscuri, rappresentato molto frequentemente su specchi del IV-III sec., e su vasi a figure rosse della stessa epoca, [...] e su vasi.
Il culto di P. in Etruria è meno antico e meno celebre di quello di Castore e, d'altronde, anche a Roma la figura di Castore avrà sempre una preponderanza su quella del fratello. Secondo l'Altheim il culto dei Dioscuri fu introdotto a Roma ...
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Moneta romana del valore del denaro, il cui nome deriva dalla biga rappresentata sul rovescio; così sono detti quadrigati i denari con la quadriga. La denominazione è analoga a quelle greche di Χελῶναι, [...] C. in poi, il denaro d'argento più antico fu quello col tipo della testa della dea Roma sul diritto, e le immagini di Castore e Polluce sul rovescio (v. Klügmann, Die Typen d. alt. Bigati, in Zeitschr. f. Num., 1878, p. 28, e E. Babelon, Description ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] in parte alla luce di un’improvvida gestione aziendale che nel dicembre 1856 aveva consentito il ripetersi, con il piroscafo Castore, di quanto accaduto tre lustri prima con il Polluce. Inoltre, l’impegno ad ammodernare la flotta, preteso dal governo ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] e L'Ipermestra, entrambe di V. Martín y Soler, e l'Armida abbandonata di N. Jommelli. Fu anche a Firenze nel Castore e Polluce di F. Bianchi e nell'Achille in Sciro di G. Sarti, impressionando sempre favorevolmente il pubblico per le sue qualità ...
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STORACE, Ann
Saverio Lamacchia
STORACE, Ann (Anna Selina, Nancy). – Nacque a Londra il 27 ottobre 1765, figlia di Elizabeth Trussler e di Stefano, un violinista napoletano che si era stabilito a Dublino [...] in Italia. Nella stagione d’autunno del 1779 Nancy debuttò come ‘seconda donna’ nel teatro alla Pergola di Firenze in Castore e Polluce di Francesco Bianchi e Achille in Sciro di Giuseppe Sarti, con Stephen al secondo cembalo; nella compagnia ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...