PORTO, Antonio
Elisa Andretta
PORTO (Porta, Porti), Antonio. – Nacque a Fermo intorno al 1531 da Giovanni Battista, esponente della nobile famiglia cittadina degli Antonucci, e da Elisabetta de Acetis.
Studiò [...] dediche ed elogi che egli ebbe da parte di altri medici attivi nella Roma del tempo, come Giovanni Zecchi (1588) o Castore Durante, che lo elogiò per il suo ruolo di medico pontificio – nella dedica alla sorella di Sisto V, Camilla Peretti – del ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] la canonizzazione di s. Gaetano.
Il L. fu accusato da Celano di essere responsabile della caduta delle colonne del tempio di Castore e Polluce - avvenuta con i terremoti del 1687 e 1688 - per aver compromesso la struttura con l'erezione dell'apparato ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] nome di un botanico. Il C. l'aveva raccolta in Valstagna e ne aveva descritto le caratteristiche, riprese anche nei versi di Castore Durante nel suo Herbario novo, Roma 1585, che pubblica il ritratto del C. e lo dice scopritore anche di altre piante ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] le statue della collezione Ludovisi.
Dalla collezione Ludovisi il M. poi comprò per sé il celebre gruppo di Castore e Polluce, (Madrid, Museo nacional del Prado): in questo embrionale concetto di tutela, impedire la dispersione del patrimonio ...
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RADICATI, Felice
Luca Aversano
RADICATI, Felice (Alessandro). – Violinista e compositore, nato a Torino nel 1778-79 da Maurizio Radicati e Domenica Borra (Francesco Regli fa nascere Radicati a Savigliano, [...] ai modelli neoclassici rossiniani. Evidenti sono anche gli influssi della scuola strumentale francese. Tra i melodrammi di Radicati spicca Castore e Polluce, scritto nel 1815 per il teatro del Corso di Bologna su libretto di Luigi Romanelli.
Il Museo ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] o sia La casa incantata, riscrittura dell’Osteria di Marechiaro di Francesco Cerlone, e la favola in musica I due gemelli Castore e Polluce, data in dicembre per la nascita (il 5 settembre) degli infanti di Spagna, Carlo Francesco e Filippo Francesco ...
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QUAGLIO
Alessandro Quinzi
(Quaglia, Qualia, Qualio, Qualeus). – Famiglia di pittori, incisori, litografi, scenografi teatrali e architetti originari di Laino, in Val d’Intelvi, sul lago di Como, e attivi [...] del Palazzo municipale, ultimato il 12 settembre 1791. Nella città bavarese realizzò, tra le altre, le scenografie per le opere Castore e Polluce di Georg Joseph Vogler e Armida di Christoph Willibald Gluck e per la tragedia Agnes Bernauer del conte ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] cardinale C. Madruzzo; non restano tuttavia tracce della prosecuzione dell'opera, tranne un breve accenno in un sonetto per Castore Durante; rimangono dell'ultimo periodo romano alcune minori poesie, tra cui una canzone dedicata a Pio V, nella quale ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] cantando ne I Manli di G. Nicolini (Tito Manlio), Imisteri Elousini di S. Mayr (Antinoo), Ginevra di Scozia di S. Mayr, Castore e Polluce di V. Federici (Polluce); il 3 sett. 1801 sempre a Milano, inaugurò il teatro Carcano con Zaira di V. Federici ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] il braccio sinistro, che si appoggia alla gamba di lui".
Un'altra opera citata dalla critica è un bassorilievo con Castore e Polluce eseguito per lord Bristol e probabilmente ancora nella villa Torlonia a Castelgandolfo. Infine, il C. è probabilmente ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...