CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] la cui dimora, la palladiana Houghton Hall, eseguì nel 1781 e nel 1783 tre dipinti su tela raffiguranti Filottete a Lemno, Castore e Polluce ed Edipoa Colono.
All'indomani della sua ascesa al trono, nel 1760, Giorgio III incaricò il C. di decorare ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] la canonizzazione di s. Gaetano.
Il L. fu accusato da Celano di essere responsabile della caduta delle colonne del tempio di Castore e Polluce - avvenuta con i terremoti del 1687 e 1688 - per aver compromesso la struttura con l'erezione dell'apparato ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] nome di un botanico. Il C. l'aveva raccolta in Valstagna e ne aveva descritto le caratteristiche, riprese anche nei versi di Castore Durante nel suo Herbario novo, Roma 1585, che pubblica il ritratto del C. e lo dice scopritore anche di altre piante ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] cardinale C. Madruzzo; non restano tuttavia tracce della prosecuzione dell'opera, tranne un breve accenno in un sonetto per Castore Durante; rimangono dell'ultimo periodo romano alcune minori poesie, tra cui una canzone dedicata a Pio V, nella quale ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] cantando ne I Manli di G. Nicolini (Tito Manlio), Imisteri Elousini di S. Mayr (Antinoo), Ginevra di Scozia di S. Mayr, Castore e Polluce di V. Federici (Polluce); il 3 sett. 1801 sempre a Milano, inaugurò il teatro Carcano con Zaira di V. Federici ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] il braccio sinistro, che si appoggia alla gamba di lui".
Un'altra opera citata dalla critica è un bassorilievo con Castore e Polluce eseguito per lord Bristol e probabilmente ancora nella villa Torlonia a Castelgandolfo. Infine, il C. è probabilmente ...
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FEA, Leonardo
Enzo Pozzato
Nato a Roma il 10 maggio 1884 da Pietro e dalla nobile Amalia Borella, dopo gli studi nel liceo classico "Visconti" si laureò nel 1907 in ingegneria civile. Nominato per concorso [...] a Roma il 28 dic. 1957. Un suo figlio, Bruno, medaglia d'argento alla memoria, era morto in azione sulla torpediniera "Castore" nel 1943.
Il F. fu conferenziere all'Istituto di guerra marittima e al Centro alti studi dello stato maggiore della marina ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] (1989) a proposito di un intervento di Elisabetta nei disegni incisi da Leonardo Parasole per l’Herbario nuovo di Castore Durante (Roma, Giacomo Bericchia e Giacomo Tornieri, 1585) e nella illustrazione miniata per la Syntaxis plantaria, datata agli ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] i quali tentò di rendere i colori a encausto della pittura romana, come è testimoniato, tra l'altro, dalla Casa di Castore e Polluce e dalla Via dei Sepolcri (Sorrento, Museo Correale).
A partire dal 1860 il G. scelse come soggetti delle sue ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] Vivissima memoria serba soprattutto d'Andrea e del C., "coppia gentil di semidei... / cara gemina luce / del ciel di Creta Castore e Polluce". Entrambi lo ripagano con versi omaggianti. Il C. in particolare, ne loda Il pianto della Vergine, le "carte ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...