DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] prima opera fu la De bonitate et vitio alimentorum centuria (Pesaro, eredi B. Cesani, 1565), dedicata al cardinale Tiberio Crispi, legato papale in Perugia, prontuario, ordinato alfabeticamente e corredato ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] primo nel concorso scolastico di copia dal vero. Un anno dopo vinse il premio Balestra con un tipico quadro accademico di storia: Castore e Polluce recano a Roma la notizia della disfatta dei Tarquini (Roma, Accademia di S. Luca). Tra il 1855 e il ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] chiesa di S. Sepolcro, nella cui vicinia mantenne la propria residenza.
Dal matrimonio con Maria Caterina Ghirarducci ebbe Castore (1514), che inizialmente seguì la professione paterna e quindi esercitò quella di notaio, Paola (1524), che si sposò ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] . Seguirono nel 1812 al teatro S. Carlo di Napoli Il salto di Leucade di L. Mosca e al teatro Regio di Torino Castore e Polluce di V. Federici in cui il D. impersonava il ruolo di Polluce, sostenuto dal padre Giacomo nel 1803. in occasione ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] e L'Ipermestra, entrambe di V. Martín y Soler, e l'Armida abbandonata di N. Jommelli. Fu anche a Firenze nel Castore e Polluce di F. Bianchi e nell'Achille in Sciro di G. Sarti, impressionando sempre favorevolmente il pubblico per le sue qualità ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] che il D. e il Bonfadino stamparono una prima volta nel 1583 e di nuovo nel 1585 e, infine, l'Herbario nuovo di Castore Durante (1585), che fu, senz'altro, la loro più importante e bella edizione, nonché la prima di quest'opera.
Di essa esistono due ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] G. Mambelli, Gliannali delle edizioni virgiliane, Firenze 1954, p. 190 n. 783;D. E. Rhodes, La vita e le opere di Castore Durante e della sua famiglia, Viterbo 1968, pp. 17e 59, dove si riferisce che al testo della traduzione in ottava rima segue un ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] Milliard e Miller, Londra, Haymarket theatre, 1º marzo 1794; (secondo G. Grigolato l'opera fu rappresentata al King's theatre); Castore e Polluce, melodramma serio in due atti, libr. di L. Romanelli, Milano, teatro alla Scala, gennaio 1803; Oreste in ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] .
Nel 1805 esordì al teatro alla Scala di Milano interpretando Eraldo ed Emma di S. Mayr, Il TrionfodiEmilia di S. Pavesi, Castore e Polluce di V. Federici, Lodoiska di S. Mayr e la cantata La licenza di Federici. Nondimeno, ottenne il successo più ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] Haböck.
Tra le sue più famose interpretazioni, si ricordano quelle dell'Armidaabbandonata di A. Prati (Monaco, carnevale 1785) e di Castore e Polluce dell'abate G. J. Vogler (ivi, 12 genn. 1787). Secondo l'Eitner il B. sarebbe stato anche compositore ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...