L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] Germania, menzionando il culto che la tribù germanica dei Naharvali riservava alla coppia divina degli Alcis, identifica questi con Castore e Polluce, asserendo che l’identificazione è fatta secondo l’i. romana. Il concetto e stato esteso anche alla ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] cantando ne I Manli di G. Nicolini (Tito Manlio), Imisteri Elousini di S. Mayr (Antinoo), Ginevra di Scozia di S. Mayr, Castore e Polluce di V. Federici (Polluce); il 3 sett. 1801 sempre a Milano, inaugurò il teatro Carcano con Zaira di V. Federici ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...