NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] , André Maurois, Henry de Montherlant), Prateria che scompare di L. Bromfield (Firenze 1954, poi Milano 1963) e ancora La valle dei castori di G. Blond (Firenze 1956, poi Milano 1963), Il leone africano di J. D’Esme (Firenze 1956, poi Milano 1963), I ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] ci si avvicina al circolo polare, crescono d'importanza gli animali da pelliccia, carnivori e rosicanti, come visoni, martore, lontre, volpi, castori, più frequenti che altrove in Siberia e nel Canada.
La storia del Canada è in gran parte legata alla ...
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SATURNO (Saturnus)
Nicola Turchi
È il dio della semente, com'è attestato dalla tradizione erudita dell'antichità latina: Saturnus a satu (Varr., De lingua lat., V, 64); a sationibus (Fest., p. 325); [...] i simboli con cui adornarono le sue stele votive misero, oltre a quelli celesti del sole, della luna, dei Gemelli (Castori), delle stelle, anche quelli agricoli del favo di miele, delle palme, della pigna, della cornucopia, della falce.
La diffusione ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] volta sicuramente il D., ricompare nel disegno (Uffizi, A. 1181v) di una sezione assonometrica della trabeazione dei tempio dei Castori, da lui delineato intorno al 1510, sul quale Antonio da Sangallo il Giovane annotò il nome dell'autore e aggiunse ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] tra l’altro, da salmoni e storioni; numerosi sono volatili, ermellini, faine, martore, volpi. Numerosi anche scoiattoli e castori, e, tra i grandi erbivori, le renne: quest’ultima presenza fornisce una nicchia ecologica per grandi carnivori, occupata ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] dall'esigenza di ovviare a terreni di base poco adatti all'edificazione. Non a caso, l'esempio più antico sembra offerto dal T. dei Castori a Roma (m 27,50 X 37), dedicato nel 484 a.C. in un sito bonificato dalla cloaca maxima e, nel secondo quarto ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] o della volpe. Anche i tronchi degli alberi possono essere ‘letti’ alla ricerca di segnali. Un esempio sono i tronchi rosicati dai castori per costruire le loro dighe e tane, ma anche i graffi lasciati dalle unghie di un orso mentre si arrampica alla ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] hanno gli animali da pelliccia: nel 1970-71 nel C. furono catturati 3 milioni di animali selvaggi da pelliccia, soprattutto castori, e poi foche, linci, volpi, visoni, per un valore di 13 milioni di dollari. Ma visoni, volpi e anche cincillà ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] maggiore trasferitovisi dal 1503. Poco dopo il 1513-15 il C. ha infatti disegnato un rilievo della cornice del tempio dei Castori sul verso di un foglio (A 1181) sul cui recto in precedenza Bernardo della Volpaia aveva annotato un rilievo meno ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] favole mitologiche e di discettare su ogni cosa: l'invenzione del parafulmine, l'origine del mal francese, le abitudini dei castori, la vita poco edificante dei bonzi giapponesi, ecc.
La Scala di vita vide la luce tra l'indifferenza dei letterati ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...