Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] 24 X 34,40), a pianta tuscanica con tre celle e pronao di 10 o 12 colonne disposte su tre file (come nel Tempio dei Castori a Roma, di poco più antico), preceduto verso mare da una più larga terrazza con due pozzi agli angoli. La fronte posteriore fu ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] essere sostituite da alae aperte) e un colonnato anteriore su una o più file (Roma, S. Omobono e Tempio dei Castori; Ardea; Segni); l’altro, meno frequente, di influenza magno-greca, risulta a cella unica con peristasi di colonne (Minturno; Satricum ...
Leggi Tutto
lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] . Generalmente si dedica alla caccia solitaria di piccoli roditori e lepri. Talvolta insidia le marmotte (scoiattoli, marmotte e castori) nelle loro tane ricorrendo a una strana cooperazione con un tasso: il coyote individua la traccia odorosa della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] , chiamate Hanse, per commerciare all’estero nell’area tra Bruges e Novgorod le pellicce rare scandinave e russe – ermellini, zibellini, castori o orsi –, il legname, il ferro e la pece. Nel Baltico il porto più importante è quello di Lubecca, che ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] o descrizione a stampa, eccetto un componimento pubblicato a Düsseldorf nel 1697 sulle feste organizzate dall'elettore Guglielmo (I Castori, barriera tra le feste celebratesi nelle nozze de' ser. principi Gio. G. di Toscana ed Anna Maria Francesca ...
Leggi Tutto
MONUMENTO EQUESTRE
G. Calcani
Si designa con questo termine la rappresentazione scultorea a tutto tondo di figure a cavallo, isolate o in gruppo. Di questa tipologia artistica, tra le più diffuse nel [...] a Quinto Marcio Tremulo, console in quell'anno, l'onore di una statua equestre che fu innalzata a Roma davanti al Tempio dei Castori (Cic., Phil., 6,13; Liv., IX, 43,22; Plin., Nat. hist., XXXIV, 23) e lo schema, tramandatoci da una moneta del 113 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] of natural history, 1790-99) riprenderà questi temi insistendo sulla vita sociale degli animali, dicendo che i castori manifestano atteggiamenti più repubblicani dei nostri (notiamo che è appena esplosa la Rivoluzione francese). Anche qui si ripete ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] chiamati Dioscuri, “i figli di Zeus”. Ai Romani invece non interessa sottolineare la genealogia di questi dèi. Essi li chiamano Castori, generalizzando il nome di uno dei due, e sottolineando così la loro identità di “gemelli”. Per i Romani l’aspetto ...
Leggi Tutto
Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) [...] e la cattura delle lepri; 7) molosso (Hetzhund) per la caccia agli orsi, agli uri selvaggi e simili; 8) cani castori (Biberhund) per la caccia nelle tane; 9) cane nibbio (Habichthund) usato per la caccia all'uccellame.
Sembra peraltro che questi ...
Leggi Tutto
MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] e guerrieri. Si arricchirono e si accrebbero allorché erano tributarî della Cina, esportando ginseng, pelli e pellicce di castori, volpi, martore, zibellini e crini di cavallo. Più robusti e intraprendenti dei Cinesi, sono però meno intelligenti e ...
Leggi Tutto
castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...