Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] a tundra che aveva caratterizzato l'età glaciale, ma in genere perseguì una selvaggina più piccola, come conigli, lepri, castori e soprattutto uccelli; sviluppò inoltre in modo particolare le sue attività di pescatore e di raccoglitore di molluschi ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di scarico" collocate nella fascia del fregio per proteggere l'architrave (tempio di Portuno al Foro Boario, Tempio dei Castori al Foro Romano); dalle colonne e mensole poste normalmente sotto i pennacchi delle crociere all'uso (raro) di archi ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] già sulle terre opposte dell'Asia, anche qui organizzarono la caccia dei preziosi animali da pelliccia (lontre, castori, volpi argentate e simili), poi incoraggiarono o addirittura costrinsero le tribù indigene, via via attratte nell'orbita della ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] meridionale, nell'Indocina, a Sumatra. Lungo una zona che va dagli Urali al bacino dell'Amur sono stati osservati dei castori. I Iaculidae si estendono dal Mediterraneo e dagli Urali fino alla Mongolia e alla Manciuria. I Myoxidae vivono nell'Asia ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] sistema, i cui esempî più antichi sono attestati a Veio (Portonaccio) e Pyrgi (tempio B), ritorna a Roma nel Tempio dei Castori, di cui conosciamo l'esatta cronologia al 484 a.C., per poi irradiarsi, con varianti minime, nel primo quárto del V sec ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...