ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] prigionia di S. Pietro.
I più antichi templi, come si è detto, furono quelli di Vesta, di Giano, di Saturno e dei Castori. Del tempio di Vesta diremo in seguito.
Secondo la nota tradizione, il tempio di Giano si chiudeva in tempo di pace e rimaneva ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] le opere successive; sul terreno restano scarsi elementi di un arco a tre fornici, tra i templi del Divo Giulio e dei Castori, mentre è controversa l’identificazione dei monumenti raffigurati su monete tra il 30 e il 15 a.C. Queste lacune, in parte ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] a tre celle del tipo chiamato da Vitruvio "tuscanico", con pronao a tre file di colonne (come nel tempio romano dei Castori, del 484 a.C.). All'intorno sono venute in luce le fondazioni del muro di recinzione, cui è addossata sul lato fiancheggiante ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] riunirsi nella curia, il Senato avrebbe dovuto eventualmente convocarsi in un altro edificio sacro, quale ad esempio il Tempio dei Castori o quello della Concordia e, nell'età successiva, anche in un tempio di culto imperiale. A Cosa la struttura ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tempio di Giove Capitolino).
Nel Foro si compie la prima importante definizione monumentale dei suoi confini con i templi dei Castori e di Saturno (501-493), quest’ultimo eretto presso un antichissimo luogo di culto dedicato a Vulcano e identificato ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] si esercita mutualmente tra i varî conci e si trasmette poi ai pulvini di estremità, si ha nel tempio dei Castori a Roma.
Già nei triliti dei cromlech e dei dolmen megalitici il sistema architravato trova primitiva applicazione. L'architettura egizia ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] Journ. Hell. Stud., Archaeological Reports, 1962-63, p. 37, fig, 8. P. di cubetti di cotto: Roma. Foro Romano, sotto il Tempio dei Castori: M. E. Blake, in Memoirs Am. Acad., VIII, 1930, p. 147: p. sotto gli Archi di Silla: M. E. Blake, op. cit., p ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] tra l’altro, da salmoni e storioni; numerosi sono volatili, ermellini, faine, martore, volpi. Numerosi anche scoiattoli e castori, e, tra i grandi erbivori, le renne: quest’ultima presenza fornisce una nicchia ecologica per grandi carnivori, occupata ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] essere sostituite da alae aperte) e un colonnato anteriore su una o più file (Roma, S. Omobono e Tempio dei Castori; Ardea; Segni); l’altro, meno frequente, di influenza magno-greca, risulta a cella unica con peristasi di colonne (Minturno; Satricum ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...