Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] come organizzatori dell'inconscio: sono, nel linguaggio freudiano, le Urphantasien (vita intrauterina, scena primaria, seduzione, castrazione), attraverso le quali, data la loro natura innata e universalmente ereditaria, la vita psichica individuale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] la sterilizzazione è un efficace metodo di controllo della riproduzione e, al tempo stesso, un’alternativa “più umana” alla castrazione o alla reclusione a vita in un istituto.
Il primo Stato ad attuare una legge che consente alle autorità sanitarie ...
Leggi Tutto
Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] , per i maschietti, di ritenersi castrate, per le bambine. La concentrazione della libido sul fallo induce quella paura di castrazione in cui Freud riconosce il prototipo di ogni ulteriore forma di angoscia. Poiché non si può essere privati di ciò ...
Leggi Tutto
Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] riattiva processi inconsci quali lo stato onirico, lo stadio dello specchio, la scena primaria e il complesso di castrazione).
Bibliografia
H. Münsterberg, The photoplay: a psychological study, New York 1916 (trad. it. Parma 1980).
H. Wallon, De ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] le ghiandole a secrezione interna con i lavori del Fichera sull'ipertrofia della ghiandola pituitaria conseguente alla castrazione (1905).
Come insegnante, "fu accuratissimo. Le sue lezioni erano spesso monografiche, aggiornate, ma alla portata dei ...
Leggi Tutto
PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] di un arto, di un membro (braccio, mano, piede, dita, naso, orecchie, labbra, occhio, strappamento delle unghie, dei denti, castrazione, ecc.). I Beciuana mutilano le mani dei ladri col fuoco.
Talvolta questa classe di pene opera secondo la legge del ...
Leggi Tutto
ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] in piccola quantità, trovarsi anche nell'urina femminile e, rispettivamente, maschile e, poiché non scompaiono in seguito a castrazione, si ammette che, almeno in parte, essi si formino anche nella corteccia surrenale.
7. Altri ormoni. - Sotto questo ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] psichico con cui il bambino cerca di tutelarsi da un terrore primigenio e inconcepibile: il 'terrore della castrazione'. Il cinema è indubbiamente uno dei luoghi privilegiati di investimento feticistico, a partire, come sottolinea Metz, dalla ...
Leggi Tutto
Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] la fiaba esprime conflitti psichici della prima infanzia: le paure, le pulsioni, i fantasmi di morte o di castrazione rivelerebbero conflitti edipici o fraterni. Le fiabe sottopongono all’attenzione del bambino le prove di difficoltà necessarie per ...
Leggi Tutto
Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] la riproduzione delle operaie attraverso un continuo, intenso maltrattamento, che provoca nelle vittime una sorta di 'castrazione psicosomatica'. Lo stesso comportamento si può osservare nelle vespe: la femmina riproduttrice frusta le sue suddite ...
Leggi Tutto
castrazione
castrazióne s. f. [dal lat. castratio -onis]. – 1. a. L’azione, e anche l’effetto, il risultato del castrare, cioè l’operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi, e le cui conseguenze sono, oltre...
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...