La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] , e quindi a una selezione volontaria, sia mediante la macellazione di determinati individui che mediante la castrazione. Questa pratica è abbastanza difficile da riconoscere attraverso i resti che si possono trovare nei depositi archeologici ...
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Turing
Turing Alan Mathison (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954) logico e matematico inglese. È uno dei fondatori della teoria della → calcolabilità e quindi dell’informatica, e un pioniere dell’intelligenza [...] e fu condannato, come alternativa alla detenzione, a una somministrazione di estrogeni, equivalente a una vera e propria castrazione chimica, che lo rese impotente. A causa della condanna, Turing fu allontanato dal lavoro di decrittazione, nel quale ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità del mito di Edipo (con il suo correlato, cioè il complesso di castrazione), ha fatto dell’incesto e della sua proibizione la legge più generale del matrimonio e della parentela, quindi il primo ...
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Genere della famiglia delle Lepri. Confrontato col genere Lepre, il Coniglio appare più piccolo, raggiungendo in media appena 40 cm. di testa e tronco, e al massimo 5 cm. di coda. Gli arti, particolarmente [...] una scelta accurata di quelli che si ritengono adatti a diventare riproduttori, mentre gli altri sarà opportuno sottoporre a castrazione, da praticarsi preferibilmente verso l'età di 3-4 mesi.
L'alimentazione è uno dei fattori essenziali del successo ...
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VESPE (lat. scient. Vespidae o Diploptera)
Athos Goidanich
Grande famiglia di Insetti Imenotteri (v.) Aculeati caratterizzati soprattutto dalle ali anteriori che nel riposo si appoggiano al dorso doppiamente [...] ad una insufficiente nutrizione ricevuta e a un eccessivo sfruttamento in secrezione salivare subito durante lo sviluppo larvale (castrazione alimentare), sia all'intenso lavoro a cui sono sottoposte allo stato adulto per le necessità della società e ...
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aggressività
Susanna Pietropaolo
L’aggressività rappresenta la tendenza di un individuo a esprimere comportamenti ostili verso uno o più membri della propria o di un’altra specie. L’aggressività è molto [...] degli ormoni sul comportamento aggressivo può essere anche indiretta: è stato per es. dimostrato che topi sottoposti a castrazione risultano coinvolti in un numero inferiore di episodi agonistici poiché non producono i segnali chimici che stimolano l ...
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Some Like It Hot
Alessandro Cappabianca
(USA 1959, A qualcuno piace caldo, bianco e nero, 121m); regia: Billy Wilder; produzione: Billy Wilder per Mirisch/Ashton; soggetto: R. Thoeren, M. Logan; sceneggiatura: [...] come testimoni, per quanto involontari. La loro paura di essere uccisi dai gangster diventerebbe dunque angoscia di castrazione del bambino indiscreto sorpreso dai genitori, sicché l'esorcismo simbolico contro questo pericolo non potrà che consistere ...
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voce
Luisa Curinga
Dalla parola al canto
La voce è il suono, parlato o cantato, emesso dall’uomo quando le corde vocali vibrano nella laringe durante l’espirazione dell’aria; tale suono viene poi fatto [...] , fu quello dei cantanti evirati, i quali, prima del passaggio dalla voce infantile a quella adulta, venivano sottoposti a castrazione: questo per ottenere una voce con un timbro simile a quello dei bambini o delle donne, con un’estensione maggiore ...
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isteria
Quadro clinico che rientra nel gruppo delle nevrosi, caratterizzato essenzialmente da alterazioni somatiche di vario tipo in assenza di segni oggettivi di malattia. Le alterazioni sono rappresentate [...] della formazione del sintomo isterico, è di regola legato al complesso di Edipo (➔) e all’angoscia di castrazione. In questo processo psicopatologico possono intervenire fattori costituzionali o alterazioni acquisite che predispongono o facilitano i ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] sul cane e sul cavallo: egli insegna il buon governo di questo e la buona conservazione degli zoccoli, tratta della castrazione e si occupa di alcune malattie contagiose degli animali.
Aristotele ci assicura che in quel tempo la veterinaria era bene ...
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castrazione
castrazióne s. f. [dal lat. castratio -onis]. – 1. a. L’azione, e anche l’effetto, il risultato del castrare, cioè l’operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi, e le cui conseguenze sono, oltre...
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...