Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] einer infantilen Neurose, 1914; trad. it. in Opere, 7° vol., 1967-1983).
L’angoscia di castrazione (Kastrationsangst) è invece centrata sul fantasma della castrazione che nel maschio è avvertita come una minaccia per il suo desiderio di possedere la ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] a livello tribale della teoria psicanalitica: la circoncisione sarebbe una forma simbolica di castrazione e un mezzo primario per generare l'angoscia di castrazione presso i maschi adolescenti. Di conseguenza l'atto rituale andrebbe visto come una ...
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Apoptosi: morte cellulare programmata
Thomas G. Cotter
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione cellulare avviene mediante mitosi. Durante la mitosi, le cellule duplicano il [...] bax, che favorisce la morte cellulare. Quando lo stimolo proliferativo degli androgeni viene rimosso, chimicamente o con la castrazione, le cellule muoiono in breve tempo. Viceversa, bcl-2 previene questa morte e le cellule tumorali sopravvivono. È ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] della cistifellea con lo stomaco e con il duodeno, ibid., pp. 949-976; Su di un rapporto fra castrazione e modificazioni della colecisti (Ricerche sperimentali), ibid., pp. 997-1013; Le infezioni comitate colecisto-epatiche sperimentali, ibid., pp ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] all'interno del fiore, coprendo lo stigma di polline prima che il fiore stesso sbocci. Questo fatto rende necessaria la castrazione di uno dei genitori scelti per l'incrocio; ma, d'altra parte, è un vantaggio che i primi ibridi si autofecondino ...
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Arteriosclerosi e aterosclerosi sono state oggetto nel decennio 1950-60 di un folto gruppo di ricerche e di pubblicazioni. L'aterosclerosi costituisce il fondamento anatomico di incidenti morbosi che, [...] gonadico. L'attività follicolare ovarica protegge dalla malattia, che raggiunge nella donna la frequenza maschile dopo la castrazione e dopo la menopausa.
Probabilmente, il movente primo consiste in un guasto nelle regolazioni centrali (diencefaliche ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] di nutrimento.
Il solo controllo della riproduzione presuppone la scelta dei genitori (per incrocio o ibridazione), con la castrazione di molti maschi non particolarmente dotati; per la preparazione del coito: femmine da preparare (o, nel caso si ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] essere ottenuto o usando sostanze che antagonizzano gli effetti degli androgeni o con la chirurgia, che nella forma della castrazione può essere utilizzata per rimuovere la fonte degli ormoni. Purtroppo, come altri tipi di cancro, anche quello della ...
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sessualità
Insieme dei caratteri fisici, delle attitudini psicologiche e dei comportamenti culturali legati alla riproduzione della specie e al conseguimento del piacere attraverso l’apparato genitale. [...] successivamente due linee di sviluppo diverse, ma entrambe segnate dalla centralità del fallo: per il maschio con l’angoscia di castrazione, per la femmina con l’invidia del pene. Molti autori – da Melanie Klein a Margaret Mahler, a Donald Winnicott ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] , praticata in genere a scopo rituale sia nei ragazzi sia nelle ragazze, l'uretrotomia esterna o subincisione (Australia), la castrazione, l'ovarotomia e altre operazioni sul cui significato v'è discussione e per le quali si rimanda il lettore alla ...
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castrazione
castrazióne s. f. [dal lat. castratio -onis]. – 1. a. L’azione, e anche l’effetto, il risultato del castrare, cioè l’operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi, e le cui conseguenze sono, oltre...
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...