CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] e s. Francesco (cronologicamente situabile alla fine del sec. XVI), e due tele più tarde: una nella chiesa madre di Castroreale, raffigurante la Pietà con Scene della Passione ai lati, e nella lunetta il Transito di s. Giuseppe - parti queste ultime ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] nella vivacità delle scene dei riquadri minori. Dello stesso anno è anche il dipinto per la chiesa del Ss. Salvatore di Castroreale (oggi al Museo civico), la Madonna tra i ss. Filippo e Giacomo: il paesaggio è realizzato nel segno di Polidoro, come ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] D'Andrea, 1950-52, p. 27; M. Accascina, 1974, pp. 312, 317, 326, 357; Id., 1976, pp. 94, 100; A. Bilardo, Castroreale. Cenni sul patrimonio culturale, Messina 1983, scheda n. 17; G. Barbera, 1987, pp. 418, 430-435, 446; Immagine e testo, 1988, p. 175 ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] marmoree, ancora esistenti di S. Giovanni (datata al 1568) in S. Salvatore e di S. Giacomo Maggiore in S. Francesco a Castroreale, assegnate ad Andrea per concorde parere della critica (Pyrroni-Sollyma; La Corte Cailler, 1901-02, p. 65) ma anch'esse ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] 'restauro' voluto da Ferdinando II sul polittico con Natività e santi nella chiesa di S. Maria degli angeli di Castroreale, in provincia di Messina. All'artista venne commissionata una tavoletta, con quattro mezze figure di Apostoli, a integrazione ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] 'Agrò; pissidi della chiesa di S. Domenico di Montellino; aspersorio della chiesa madre di Camaro; calice di Castroreale; croce processionale di Taormina; calice in filigrana del Tesoro dell'Abbazia di Montecassino (1701). Intorno all'ottavo decennio ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] . Samml. des All.h. Kaiserhauses, XIII(1892), pp. 211-213; R. Pennisi, L'arte dei secc. XVI e XVII in Castroreale…, in Arch. storico per la Sicilia orient., VIII(1911), pp. 189-196, 207-209; K. Cassirer, Zeichnungen Polidoro da Caravaggios in ...
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castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...