CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] Heinricus episcopus Reginus princeps noster dilectus"), ordinando che gli fosse immediatamente restituito il possesso di Novi ("castrum de Novis"), che dipendeva direttamente dal vescovo, occupato da Rainaldo Bonacolsi, dai suoi alleati Scaligeri e ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] città e borghi friulani; tra essi fece la storia delle origini di Variano, che egli ritenne risalisse ad un "castrum" romano. Il C. intrattenne rapporti epistolari con molti eruditi del suo tempo e particolarmente affettuosa fu la sua corrispondenza ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] . Qui, attuando il programma del Vaglieri, ricercò in profondità l'aspetto più antico della città, riesumando tutto il castrum primitivo e dimostrando, con l'aiuto di saggi stratigrafici, che le tracce archeologiche più antiche dovevano essere datate ...
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FOGLIANO (de Foliano), Ugolino da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio di Ugolino (I), morto nel corso delle violente lotte cittadine che divamparono a Reggio Emilia nel 1226, fratello di Guido, [...] tra il monastero di S. Prospero di Reggio e i fratelli Rolandino e Bonifacio Canossa, per il possesso delle terre del "castrum Gualtenum".
Nel 1276, il F. fu podestà a Cremona, lasciando un buon ricordo del suo operato. Sempre in quell'anno, fu ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] . 85,n. 167)otteneva una sentenza ai danni di Rustichello di Colognola circa alcuni beni siti "infra" ed "extra" il "castrum de Gabiano", devastati da Rustichello ed assegnati, in esito alla sentenza, ad Arnolfo. Nel 1080A. partecipava al concilio di ...
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LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] , Aquileia. Una Chiesa due patriarcati, Roma 1999, p. 199; G. Cuscito, "In castro Gradensi ac plebe sua": lo sviluppo del castrum di Grado dalla tarda antichità all'Alto Medioevo, in Paolo Diacono e il Friuli altomedievale (sec. VI-X). Atti del XIV ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] duca di Parma Ranuccio II volle trasformare palazzo Farnese per la trionfale accoglienza di Cristina di Svezia (ibid., pp. 165-168) e il Castrum doloris del 1665 in S. Maria Maggiore per le esequie di Filippo IV di Spagna (ibid., pp. 212 s.).
Il tema ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] del potere comitale. Infine, il D. favorì la creazione di due istituzioni che da sole avviarono la caratterizzazione del "castrum" di Aversa verso la fisionomia propria della città, e cioè: un mercato stabile, dove si commerciavano non soltanto i ...
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MOCHI ONORY, Sergio
Chiara Barberis Fiumi Sermattei
– Nacque a Cagli, nelle Marche, il 21 ag. 1902, da Andrea e Matilde Mignini.
Nel 1906 la famiglia si trasferì a Città di Castello; dal 1918 il M. [...] e nel rapporto con i Longobardi si possono leggere le sue Congetture sulla data del passaggio del «Castrum felicitatis» alla definitiva dominazione longobarda (Roma 1930) nelle quali disegna i confini nordoccidentali della dominazione longobarda ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] soprastata da una struttura piramidale di teschi coronata dalla croce. La grandiosa composizione riprendeva motivi tipici del castrum doloris manierista e di primo Seicento, pur nell'originale soluzione della piramide formata da teschi.
All'elezione ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...