ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] consegnare la terra di Solofra a un suo delegato e, al contempo, a Zurlo di rimettere allo stesso delegato il castrum, riservandosi di decidere in proposito.
Come molte famiglie della grande aristocrazia regnicola, anche gli Zurlo ebbero parte nelle ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] a S. Pietro, e tre castra ben posizionati (Ronco, San Bonifacio e Begosso). L’istituzione di una rendita annuale sugli introiti del castrum di Ronco per il monastero femminile di S. Zaccaria di Venezia e una clausola di devoluzione ad esso di tutto l ...
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MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] modello di quella urbinate.
Alla sua iniziativa si deve probabilmente attribuire la trasformazione della residenza colonnese da castrum a vero e proprio palazzo rinascimentale. Sembra che Donato Bramante abbia contribuito all’architettura del palazzo ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] testimonianza degli Annales Romani, tra gli uomini politici più influenti e più in vista della sua città. Padrone del "castrum Sancti Angeli" (o "turris Crescentii"), sulla riva destra del Tevere, controllava, grazie ad una torre che aveva eretto "in ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] .
Non avendo abbandonato la carica al momento stabilito, Napoleone e il fratello Orso furono cacciati con la violenza dal castrum, che però si rivolse nuovamente al cardinale nel 1307. Dopo una decina d’anni, contrassegnati da nuovi tentativi di ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] lo scarso zelo con il quale E. avrebbe combattuto i saraceni siciliani ribelli. Secondo la testimonianza di questa fonte il castrum Malte non fu più restituito a E. quando egli, dopo non molto tempo, riacquistò il favore imperiale.
Sin dall'aprile ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] controllo, ma includeva probabilmente la responsabilità dell'intera pianificazione della rete viaria e delle opere di difesa del castrum (Friedman, p. 156).
In qualità di esperto partecipò, nel corso del 1357, a numerose riunioni del consiglio dell ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] , nel corso di tre mesi.
Nel 1462lo troviamo implicato in una causa contro il capitolo di Anagni per il possesso del Castrum Villamagna, sempre ad Anagni. Il 27 sett. 1464, insieme con il fratello Andrea, concluse un accordo con Deifobo e Francesco ...
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RANGONI, Giacomino
Giancarlo Andenna
– Figlio di Guglielmo e di una Guiglia, della quale non è noto il casato, Rangoni nacque nei primi anni del XIII secolo ed è documentato per la prima volta il [...] sue milizie, ormai guelfe, il castello di Savignano, che i Bolognesi gli concessero in signoria; dopo la presa del castrum di Nonantola, infine, la classe dirigente di Bologna gli affidò di nuovo la difesa di quella fortezza.
Dopo aver sconfitto ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] non contraddicono l'attribuzione al pittore veneziano.
Nel 1733, per le esequie di Augusto il Forte, il G. eresse il castrum doloris del sovrano nella cappella di corte cattolica. L'allestimento effimero, in cui compariva al centro dell'aula il ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...