LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] calcare e nell'inserimento di bugne emisferiche nella muratura (Peduto, 1990, p. 364). Un successivo esempio analogo è il castrum longobardo di Avella (prov. Avellino). Situata presso il confine con il ducato bizantino di Napoli e databile alla prima ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] dove a lungo sopravvisse il toponimo ponte de Parazo, od. S. Gherardo (Cracco Ruggini, 1969), oppure all'interno del castrum vetus (Mirabella Roberti, 1976), riconosciuto nei pressi del duomo, cioè nella stessa area dove poi sarebbe sorto il palazzo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] Novum. Attestazioni di coloniae iuliae (Arezzo, Siena, Pisa) vengono in genere considerate triumvirali, con l’eccezione di Castrum Novum e Lucus Feroniae che potrebbero essere state vere colonie cesariane. Dopo la guerra di Perugia (41 a.C.), che ...
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TAPARURA
Ch. Picard
Oggi Sfax (Tunisia). La Tabula Peutingeriana e l'Itinerarium Antoninum permettono di identificare Sfax con T., ultima stazione sulla strada costiera prima di Thina. Le sole tracce [...] che si tagliano ad angolo retto, permettono di supporre che la città araba ha preso il posto di una città romana a castrum. Ignoriamo la sua situazione amministrativa, sappiamo solamente che fu sede vescovile nel 411.
Il museo di Sfax è uno dei più ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] delle mura urbane. Si è tentato di ricostruire una pianta quadrata come i centri che derivano dall'antico castrum ma tale particolare non sembra rafforzato da testimonianze archeologiche. È invece provato un ampliamento dei limiti della città ...
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GAMZIGRAD
Dj. Mano Zissi
Tra i villaggi di G. e di Zvezdan (distretto di Zaječar, nella Serbia orientale), su un altipiano, una volta recinto con trincee, si trovava un castro romano, il quale fu rinnovato [...] 370 ss.; Vulic-Ladek-Premerstein, in Jahreshefte d. Oesterreich. Inst., IV, 1901, c. 147; Miskovic, in Starinar, IV, n. s. I, 1950, pp. 199-205; Di Mano Zissi, Le castrum de Gamzigrad et ses mosaïques, in Archaeologia Jugoslavia, II, 1956,pp. 67-84. ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] . Nel Medioevo nell'area urbana, presso la via Prenestina, sorsero la chiesa e il monastero di San Primitivo, mentre un castrum s'insediò nella parte più elevata del rilievo.
La corretta localizzazione di G. risale al Settecento, ma solo in epoca ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] ad esempio ad Ala Miliaria, in cui la comunità cristiana è attestata fino al VII secolo, o Altava, dove un castrum viene eretto nel 508 su ordine di Masuna, rex gentium Maurorum et Romanorum, per le cure del suo procuratore Maximus.
Bibliografia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] . Studi sulla società degli Appennini nell'alto medioevo, II, Firenze 1985; F. Bougart - E. Hubert - G. Noyé, Du village perché au castrum: le site de Caprignano en Sabine, in G. Noyé (ed.), Structures de l'habitat et occupation du sol dans les pays ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] De rerum natura di Isidoro di Siviglia (Roma, BAV, Vat. lat. 6018, cc. 63v64r; sec. 8°), dove una sorta di castrum, un rettangolo in proiezione orizzontale, evoca R. e l'Italia; un ideogramma di estrema essenzialità, ma più articolato - con una cinta ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...