CUPRAMARITTIMA (Κοῦπρα μαριτίμα, Cupra maritĭma)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno, situata sulla costa adriatica tra il Gastellum Firmanorum e il Castrum Truentum, sorgeva su una zona collinosa prossima [...] la sua distruzione dovette avvenire nel IX secolo.
Nel Medioevo il centro abitato formatosi presso le rovine di Cupra fu detto Castrum Marianum, donde Marano.
Il preesistente abitato piceno di cui si ignora il nome, era situato tra Grottammare e ...
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SLÀVENI
G. Bordenache
Centro romano della Romania, di carattere quasi urbano - del quale si ignora tuttora il toponimo antico - sviluppatosi presso un grande castrum (m 172 × 198) con muri di pietra, [...] lungo il limes Alutanus.
Tale castrum, noto sin dal 1837, quando vi venne scoperto un importante mitreo, è stato distrutto dai recenti (1962-67) hanno messo in luce una parte del castrum, ove stanziava l'ala I Hispanorum, le terme ed alcuni edifici ...
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Vedi REGGIO EMILIA dell'anno: 1965 - 1996
REGGIO EMILIA (Forum Regium Lepidum)
N. Alfieri
M. Degani
Nata forse da un castrum consolare, si affermò verisimilmente come forum di Marco Emilio Lepido durante [...] il suo secondo consolato (175 a. C.), per trasformarsi infine in municipium ascritto alla tribù Pollia. Il suo periodo più fiorente sembra essere il I sec. dell'Impero, come indicano il gruppo notevole ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] sua posizione nell'interno dell'isola era detta umbilicus Siciliae. Fu un antico borgo dei Siculi, che lasciarono le loro testimonianze nei dintorni della città con le necropoli a grotticelle artificiali ...
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ILISUA
G. Bordenache
ILIŞUA. − Importante centro militare e civile in Transilvania (a N di Cluj) al confine orientale della Dacia, sulla riva destra del fiume Ilişua. Gli scavi del castrum eseguiti [...] . A S-E di tale centro evidenti tracce di saline sfruttate nell'antichità. Ai lati di una strada ben conservata che conduceva al castrum è venuta in luce la necropoli romana del II sec. d. C. nella quale si constata il doppio rito a inumazione e a ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Reggiori (1948) colloca tra l'8° e il 10° secolo.La casa medievale tra le mura di S-O e la porta del castrum è una costruzione a più vani, non ancora interamente esplorata, posta ai margini del quartiere residenziale indagato nel 1962-1963 e a sua ...
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LUGIUS
D. Adamesteanu
Centro militare identificato con la località moderna di Dunaszekcsò in Ungheria.
Sito sulla grande strada che da Aquincum scendeva, sulla sponda destra del Danubio, verso Mursa [...] (C.I.L., iii, 15148; Arch. Ert., 1885, p. 37 s.) già dall'età di Marco Aurelio. Molto probabilmente il castrum ebbe un generale rifacimento all'età di Settimio Severo, come risulta dal materiale riadoperato nella fortificazione sita a Varhegy. Di ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] 17; Delogu, 1977, p. 36ss.). L'insediamento della corte, avviando la progressiva configurazione urbana dell'antico castrum, pose le premesse per una ristrutturazione territoriale di tutto il principato longobardo. Infatti l'accresciuto peso politico ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] 11 e 37; xxv, 20) parlano di O. come scalo di Roma già durante il III sec. a. C. è probabile che fuori del castrum si fossero costruiti apprestamenti lungo la riva del fiume e che nel III e II sec. a. C. qualche costruzione, qualche magazzino fossero ...
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TIBISCUM
I. I. Russu
Centro della Dacia meridionale, oggi Jupa (presso Caransebeş), con nome dacico conservato dai Romani affine o derivato dal nome del fiume Tibiscus, l'attuale Timiş.
Le rovine della [...] I.L., iii, 8075, 25 d) e un diploma militare del 157 d. C. (C.I.L., xvi, 107) c'informano che nel castrum di T. stazionavano la cohors V Vindelicorum miliaria civium Romanorum nonché il numerus Mauretanorum Tibiscensium (C.I.L., iii, 7999, 14216: Ann ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...