LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] del Tractatus, il L. passa a esaminare le diverse specie di universitas, e ne distingue quattro: provincia, civitas, castrum seu villa, simplex collegium, divise secondo la giurisdizione di cui godono. La provincia, per esempio, ha mero e misto ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] e senza alcuna esitazione: lo si fece precipitare, sembra, da una non meglio precisata "altissima turre", sita forse nel castrum ove risiedeva allora il patriarca gradense (Dandolo, p. 126).
La clamorosa azione progettata da G. e posta in essere ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] Raimondo di Cardona, subì la dura sconfitta di Vaprio. Nel giugno portò a termine con successo la conquista del "castrum cum turre Tignoso ... in Martexana", ampiamente descritta dal cronista monzese Bonincontro Morigia.
Nei primi mesi del 1325,alla ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] 1273, prima ancora che giungesse a compimento il suo mandato annuale di giustiziere, il D. veniva designato castellano del castrum di Rometta il più importante centro fortificato dell'entroterra tra Messina e Milazzo noto fin dall'epoca musulmana, e ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] accolse il consiglio e si mise in marcia per Roma con un piccolo contingente di truppa, ma, giunto a Castrum Luceoli, antico centro presso l'odierna Cantiano (Pesaro-Urbino), nell'Appennino umbro-marchigiano, "cum paucis iam suo itinere comitantibus ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] una figlia del conte Gugliemo di Beserno, nel 1303 prese possesso di 150 pezze di terra e della metà del castrum di Castiglione Mondigli, reclamati anche da altri eredi del suocero. Nell'aprile del 1310 acquistò dal fratello Ranieri diritti di ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] , tutte con strumenti, si ricordano: 11 messe, 3 Requiem, 3 Magnificat, 4 litanie, 26 lezioni per la settimana santa, responsori per il Castrum doloris, Dixit Dominus, 3 Kyrie e Gloria a 4 voci, 2 Dies irae, 2 Te Deum, 3 Beatus vir, 2 Laudate Dominum ...
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GERBAIX (Gerbais), Pierre
Bruno Galland
Originario di Belley (nell'odierno dipartimento francese di Ain), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nella primo quarto del sec. [...] , oltre a essere incolpato di malversazioni, fu accusato di complicità nell'assassinio di Ugo di Grammont, titolare dell'omonimo castrum il quale, privo di discendenza diretta, aveva nominato suoi eredi i figli del G., in un testamento redatto nell ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] -102; Id., Di alcune tangenze pittoriche fra Emilia e Lombardia nel XVIII secolo…, ibid., 1987, pp. 75-85; Id., L'iconografia del "castrum doloris" a Piacenza dal 1647 al 1760, in Atti del XXII congr. d. Associaz. naz. archiv. ital. in Archivi per la ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] e Lucchesi tra il 1138 ed il 1143, B. era stato imprigionato dai Lucchesi allorché riuscirono a conquistare il "castrum Aghinolfum" (Montignoso) e poi era stato rilasciato.
Fonti e Bibl.: Petri Diaconi Chronica monasterii Casinensis,in Mon. Germ ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...