GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] un conflitto tra l'arcivescovo di Messina e i templari. Fu poi a Bari quando Frangalis di Bitritto consegnò il dominio sul castrum di Bitritto all'arcivescovo di Bari; di lì fece quindi ritorno a Catania, da Federico II. Non è datata la conferma di ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] di Larino, una questione da tempo in corso con l'episcopato di Larino riguardo all'esercizio dei diritti parrocchiali nel "castrum Murronum"; la soluzione viene citata e confermata in un privilegio di Lucio III del febbraio 1182.
L'11 febbr. 1175 ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] Fermani vescovo legittimo, fino al 1167, anno della sua morte. Del 1165 si possiede un atto di concessione feudale del "castrum Casale" da lui fatto mediante uno "scriptum convenientiae… in tertiam generationem", mentre non è certo che sia proprio B ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] di Asti; già alla fine del 950 o all'inizio del 951 egli stilava "in laubia domus domni Bruningi episcopi intus castrum qui dicitur vetere". Ma S. Secondo rimase chiesa cattedrale di Asti; documenti del 954, 955 e seguenti continuano a menzionare la ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] dimorato lo stesso s. Benedetto: già nel 936 ne confermò possessi e privilegi e, negli anni successivi, le sottopose anche il castrum di Subiaco, donato da Alberico, il monastero di S. Erasmo al Celio e altre proprietà a Tivoli, senza mai perdere l ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] anzi "totam usuariam, quam inde soliti sumus habere ego aut successores mei" e riservandosi solamente "auditorium ad claudendum castrum de Cesa". Il 28 maggio confermava e aumentava le donazioni fatte dai suoi predecessori all'eremo di Camaldoli; nel ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] del nuovo pericoloso atteggiamento politico di G., reagirono e G. venne ucciso - facendolo precipitare, pare, da una torre del castrum di Grado - proprio a seguito di una congiura ordita da Giovanni e Maurizio Galbaio. Le fonti più antiche (Chronica ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] Heinricus episcopus Reginus princeps noster dilectus"), ordinando che gli fosse immediatamente restituito il possesso di Novi ("castrum de Novis"), che dipendeva direttamente dal vescovo, occupato da Rainaldo Bonacolsi, dai suoi alleati Scaligeri e ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] città e borghi friulani; tra essi fece la storia delle origini di Variano, che egli ritenne risalisse ad un "castrum" romano. Il C. intrattenne rapporti epistolari con molti eruditi del suo tempo e particolarmente affettuosa fu la sua corrispondenza ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] . 85,n. 167)otteneva una sentenza ai danni di Rustichello di Colognola circa alcuni beni siti "infra" ed "extra" il "castrum de Gabiano", devastati da Rustichello ed assegnati, in esito alla sentenza, ad Arnolfo. Nel 1080A. partecipava al concilio di ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...