FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] one in the Palazzo Pubblico in Siena, in Studies in iconography, VII-VIII (1981-82), pp. 1-13; M. Seidel, Castrum pingatur in palatio. Ricerche storiche e iconografiche sui castelli dipinti nel palazzo pubblico di Siena, in Prospettiva, 1982, n. 28 ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] urbanistico che va sotto il suo nome si riferisce all'abbattimento di una fortificazione fuori dalla cinta muraria faentina (il castrum S. Martini Porte Pontis) - edificata dal conte di Romagna Almerico Vallone nel 1347 - quando il M. si apprestava a ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] , VI,Milano 1857, pp. 117, 120; F. Calvi, Il patriziato milanese, Milano s.d., p. 457; L. Beltrami, Il castello di Milano (castrum Portae Jovis) sotto il dominio dei Visconti e degli Sforza (1368-1535), Milano 1894, pp. 331 s.; F. Calvi, Il castello ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] soltanto da un torrente che scende dal monte Velino. Il torrente era costeggiato da folte macchie ed attraversato presso il castrum (villa) Pontis da un ponte di legno, intorno al quale, il giorno seguente, sarebbe infuriata la battaglia.
Gli Svevi ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] usato dal cronista veneziano) Ferrara che stava ereditando la funzione già di Comacchio nel traffico padano, e distrusse il castrum di Oderzo, che dominava l'entroterra tra Piave e Livenza e quindi le vie dei valichi alpini nordorientali (sulle ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] . La suddivisione territoriale continua ad essere per gastaldati (gastaldatus) per contee (comitatus) legate ad una civiltà ad un castrum; ed il comes, i cui compiti erano analoghi a quelli del gastaldus, rimane, nonostante l'influenza franca, un ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] -S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I-II, Lipsiae 1885-88: II, nr. 4389); aveva concesso (1058) il "castrum Montis S. Petri in Auximano comitatu" a certi nobili, dietro il pagamento agli "actionariis Romanae ecclesiae" di dodici denari pavesi ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] il pallio a Stigando arcivescovo di Canterbury (Jaffé-Löwenfeld, Reg. pontif. Roman., n. 4389); aveva concesso (1058) il "castrum Montis S. Petri in Auximano comitatu" a certi nobili, dietro il pagamento agli "actionariis Romanae ecclesiae" di dodici ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] ai quali ‒ pare ormai accertato ‒ il sovrano ordinò anche di ristrutturare il palatium federiciano, esaltandone il carattere di castrum. Ed è quindi la sintesi tra l'edificio originario e la ristrutturazione angioina l'immagine del castello svevo che ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] J. Johns, La Monreale Survey. Insediamento medievale in Sicilia occidentale: premesse, metodi, problemi e alcuni risultati preliminari, in Castrum 2, Structures de l'habitat et occupation du sol dans les pays méditerranéens: les méthodes et l'apport ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...