GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] e per non fornire ai Saraceni una pericolosa postazione, G., in accordo col vescovo Stefano, stabilì la distruzione del castrum Lucullanum, prossimo alla città, con la rocca e i monasteri che in esso erano posti; per analoghi motivi di sicurezza ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] della popolazione locale - i funzionari e la stessa guarnigione senese, distribuendo con oculatezza posti di blocco e presidi "circa castrum de Torrita" e tagliando in tal modo le comunicazioni con Siena.
La situazione, all'inizio dell'estate, si era ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] regno di Sardegna e sul giudicato di Torres, sulla Lunigiana, sulla Garfagnana, sulla Versilia, nel territorio di Arezzo e sul castrum Trebianum nel distretto di Genova, i propri nipoti, nati appunto dal matrimonio del D. con Elena. Per solo due di ...
Leggi Tutto
CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] dal pisano Ludovico della Rocca. Giovannino rimasetuttavia a Parma, per volere del Visconti, occupandosi dei lavori di fortificazione del castrum di porta Nuova, con lo stipendio di 50 fiorini al mese e con l'obbligo di partecipare alle delibere dei ...
Leggi Tutto
BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] , alla presenza di Gregorio, cardinale diacono di S. Teodoro e legato apostolico, riconosceva all'arcivescovo il dominio sul castrum della città e l'anno successivo, nel luglio, re Federico confermava la cessione, mentre con altro diploma rinnovava ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] almeno un fratello: Carbonio, prima denominato de Pao e poi, verso il 1171, de Beseno, quando si insediò nel castrum sopra citato. Alcuni membri della famiglia seguirono Pellegrino in Friuli, anche se non sono chiari i legami di parentela.
Gli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] , arrivando anche a scrivere direttamene al duca Romualdo (II) nel tentativo di convincerlo a ritirarsi e a liberare il castrum minacciando, al contempo, l'ira divina sull'usurpatore e offrendo largo compenso nel caso la piazza fosse stata restituita ...
Leggi Tutto
GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] Bosone a godere in pieno i frutti di questa politica fondiaria: alla fine del X secolo egli si insediò infatti nel castrum di Nibbiano, lungo il corso superiore del Tidone, dal quale poté estendere il suo potere nell'area occidentale del comitato ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] perché accusato di aver intrattenuto rapporti segreti con Braccio da Montone, C. dovette restituire alla Chiesa il "castrum" di Sipicciano (presso Viterbo): il 12 febbr. 1422 il cardinale Giordano Orsini incaricò Ulisse Orsini di Monterotondo ...
Leggi Tutto
CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] Bergamo nel 1277 (Perg. dell'Arch. capit., segn. L. XX. 4862).
I C., sebbene il centro del loro potere fosse nel castrum omonimo, avevano, come gran parte delle famiglie feudali dell'età comunale, un'abitazione in città. Essa ci è documentata solo a ...
Leggi Tutto
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...