LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] Guardialto. All'eleganza di una dimora regale concepita in aperta relazione con il paesaggio, l'edificio fondeva i caratteri del castrum, dal quale derivava alcuni dispositivi di difesa (lungo il lato rivolto alla città sono visibili le basi di tre ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] . Epist., I, 1887, p. 401), con cui si chiede che il vescovo Pimenius ottemperi all'obbligo della residenza nel castrum; un'altra, anche se discussa, menzione come Κάστϱον 'ΑμάλϕηϚ si trova nella Descriptio orbis romani di Giorgio Ciprio, scritta tra ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] controllo, ma includeva probabilmente la responsabilità dell'intera pianificazione della rete viaria e delle opere di difesa del castrum (Friedman, p. 156).
In qualità di esperto partecipò, nel corso del 1357, a numerose riunioni del consiglio dell ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] di Clermont e il conte d'Alvernia, il cui castello sorgeva a N-E dell'antica cinta; nel 1122 il conte s'impadronì del castrum, provocando l'intervento del re Luigi VII, che riconsegnò le torri al clero e la città al vescovo, mentre i conti emigrarono ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] non contraddicono l'attribuzione al pittore veneziano.
Nel 1733, per le esequie di Augusto il Forte, il G. eresse il castrum doloris del sovrano nella cappella di corte cattolica. L'allestimento effimero, in cui compariva al centro dell'aula il ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] Federico II, imperatore romano, re di Sicilia e di Gerusalemme, hoc opus pecunia sua Horta construi fecit. Citato come castrum-domus-palacium, l'edificio fu ampliato da Manfredi e restaurato da Carlo I. Nel Seicento i Gesuiti edificarono nella stessa ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] la villa di Varrone.
Sulle rovine dell'antica colonia, devastata da Longobardi e Saraceni, visse per alcuni secoli un borgo (Castrum S. Petri) alle dipendenze dell'abbazia di Montecassino, ma nel corso del sec. VIII ad opera degli abati sorsero ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (Colonia Octavanorum Pacensis Classica Forum Iulii)
F. Benoît
Antica città portuale della Garna Narbonense, che non sembra essere stata utilizzata dalla Marsiglia [...] palestra. Si vedono ancora rovine notevoli dell'acquedotto che alimentava il castello d'acqua. Nell'epoca barbarica le dimensioni del castrum si ridussero (villa di Riculfo) al riparo della cinta del porto.
La città fu sede di un vescovato che pare ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Diacono di affermare che l'Emilia "locupletibus urbibus decoratur, Placentia scilicet et Parmaque, Regio et Bononia Corneliique Foro, cuius castrum Imolas appellatur" (Hist. Lang., II, 18; MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 12-187:83).L'arrivo nel 568 ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] sono parimenti detti i campi delle unità ausiliarie e dei numeri;
2) castellum (gr. ϕρούριον): come diminutivo di castrum, doveva indicare un piccolo campo, una piazzaforte con presidio di soldati. Tuttavia non è detto che castellum, a preferenza ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...