BEDUZZI (Beducci), Antonio Maria Nicolao
Anna Ottani
Nacque a Bologna, in data a noi ignota, ma da ricondurre, con tutta probabilità, alla seconda metà del sec. XVII se, come attestano le fonti, il [...] , però, la corte asburgica si era servita della sua opera in occasione degli apparati funebri di Leopoldo 1 (1705). Il "castrum doloris" che il B. eseguì in quella circostanza, presso la confraternita spagnola di San Michele (inciso da J. A. Pfeffel ...
Leggi Tutto
CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] dal pisano Ludovico della Rocca. Giovannino rimasetuttavia a Parma, per volere del Visconti, occupandosi dei lavori di fortificazione del castrum di porta Nuova, con lo stipendio di 50 fiorini al mese e con l'obbligo di partecipare alle delibere dei ...
Leggi Tutto
BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] , alla presenza di Gregorio, cardinale diacono di S. Teodoro e legato apostolico, riconosceva all'arcivescovo il dominio sul castrum della città e l'anno successivo, nel luglio, re Federico confermava la cessione, mentre con altro diploma rinnovava ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] almeno un fratello: Carbonio, prima denominato de Pao e poi, verso il 1171, de Beseno, quando si insediò nel castrum sopra citato. Alcuni membri della famiglia seguirono Pellegrino in Friuli, anche se non sono chiari i legami di parentela.
Gli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] era al suo fianco a Pavia. In questa occasione Carlo gli concesse la curtis di Arialta (dove in seguito fu costruito il castrum di Monte San Savino), quella di Biforco (nell'attuale Casentino) e quella urbana di Turris.
G. senza dubbio assistette all ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] , arrivando anche a scrivere direttamene al duca Romualdo (II) nel tentativo di convincerlo a ritirarsi e a liberare il castrum minacciando, al contempo, l'ira divina sull'usurpatore e offrendo largo compenso nel caso la piazza fosse stata restituita ...
Leggi Tutto
GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] Bosone a godere in pieno i frutti di questa politica fondiaria: alla fine del X secolo egli si insediò infatti nel castrum di Nibbiano, lungo il corso superiore del Tidone, dal quale poté estendere il suo potere nell'area occidentale del comitato ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] perché accusato di aver intrattenuto rapporti segreti con Braccio da Montone, C. dovette restituire alla Chiesa il "castrum" di Sipicciano (presso Viterbo): il 12 febbr. 1422 il cardinale Giordano Orsini incaricò Ulisse Orsini di Monterotondo ...
Leggi Tutto
CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] Bergamo nel 1277 (Perg. dell'Arch. capit., segn. L. XX. 4862).
I C., sebbene il centro del loro potere fosse nel castrum omonimo, avevano, come gran parte delle famiglie feudali dell'età comunale, un'abitazione in città. Essa ci è documentata solo a ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] generale, a cura di M. Ascheri et al., ibid. 1991, s.v. Malavolta Filippi, Filippus Malavolte, Quercegrossa, Cilianum castrum; A. Lisini, Inventario delle pergamene conservate nel Diplomatico dall'anno 736 all'anno 1250, in Bull. senese di storia ...
Leggi Tutto
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...