Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] : la scienza giuridica non ancora dissolta nella storiografia, così come si è sviluppata nel Medioevo cristiano, da pura casuistica in scienza sistematica. Del resto Peterson, così come appare dal suo Was ist Theologie del 1925 conosce perfettamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] nella storia, prima del modernismo, per ritrovare un cristianesimo integro da compromessi mondani, di cui invece la casuistica dei gesuiti costituiva il modello esemplare. I Patti lateranensi del 1929, con le pesanti conseguenze sul piano personale ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] in termini che corrispondono alla funzione punitiva e anche dissuasoria della legge. Si proibiscono le assemblee in maniera casuistica e tassativa, siano esse riunioni pubbliche o tenute in luoghi privati, e si ordina la confisca degli edifici ...
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casuista
caṡüista s. m. e f. [dal fr. casuiste, che è dallo spagn. casuista, der. del lat. casus -us «caso», nel senso di «caso di coscienza»] (pl. m. -i). – Forma poco com. per casista.