CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di Firenze, che cercava di procrastinare le ostilità, il C. opponeva la volontà di creare ad ogni costo il desiderato casusbelli, mostrandosi deciso, nel giugno del 1394, a rifiutare il pagamento dell'annuale tributo dovuto al signore di Milano. In ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] interventista, rischiando però di rimanere prigioniero delle iniziative repubblicane, come in occasione del complotto rivolto a creare il casusbelli con l'Austria, ma più probabilmente a suscitare un moto repubblicano all'interno. Il viaggio che il ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] la copertina della rivista Casabella continuità (diretta da Rogers) e che divenne, di lì a poco, uno dei casusbelli della querelle tra la cultura razionalista italiana e quella europea. Nel 1959, infatti, all'XI congresso dei CIAM (Congressi ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] dovuto schierarsi, a fianco della Francia e dei suoi alleati, contro gli Imperi centrali. Egli si adoperò addirittura per creare il casusbelli tra l'Italia e l'Austria-Ungheria, tanto che il suo nome si trova compreso in un promemoria inviato dall ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] disputate grazie d'Ippolita de' Corsico, "nobilis sed parum pudica". Ma il giustiziato crea, colla sua esecuzione, un casusbelli nella misura in cui Francesco I, nella veemente protesta a F. del 6 agosto, lo definisce "mio ambasciatore residente ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] vita, zeppur con intenti del tutto diversi, entrambi avevano sostenuto esser inutilmente rischioso, in quel momento, far degenerare a casusbelli un episodio modesto come quello. Il C. si era difeso con vigore, ma aveva chiesto di essere rimpatriato ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] dell'Associazione nazionale italiana e sull'organizzazione dell'esodo di coscritti lombardi in Piemonte allo scopo di creare il casusbelli con l'Austria. Ritenuto l'uomo che poteva conciliare le posizioni dei vari partiti in patria, il suo prestigio ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] con alcuni giovani rampolli del patriziato. Questo il casusbelli della "congiura" ducale.
Fu proprio il G. in un'arca dorata, oggi perduta, a detta del Sanuto molto bella, senza alcuna iscrizione.
Il G. fu soprannominato dai contemporanei Nason, ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] le linee con attività di informazione e sabotaggio, nonché alla predisposizione di incidenti allo scopo di creare il casusbelli. Egli ebbe un ruolo anche nella preparazione diplomatica, organizzando una missione ad Atene dell'esponente politico ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] il 1º gennaio 1556.
Il risentimento papale contro gli Spagnoli, abilmente rinfocolato dal cardinale alla ricerca del casusbelli, esplose nuovamente in occasione di un altro incidente provocato dall'inviato di Carlo V, marchese di Sarria; questi ...
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casus belli
‹kà∫us ...› locuz. lat. («caso di guerra»), usata in ital. come s. m. – Evento o circostanza che provoca, o può offrire il pretesto per provocare, la guerra fra due stati; per estens., litigio, contrasto tra singole persone o gruppi...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...