Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] delle moderne federazioni, esse vennero distinguendosi dalle mere alleanze, limitate nei loro fini all'eventualità del casusbelli, contingenti all'equilibrio delle varie forze e perciò formalmente ed essenzialmente temporanee. Le federazioni invece ...
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Nazioni Unite
Mario Del Pero
L'ultimo decennio del 20° sec. ha lasciato un retaggio ambivalente per quanto riguarda la funzione e l'influenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Con la fine [...] degli arsenali in costruzione e la collaborazione con gli ispettori delle Nazioni Unite.
Quest'ultima motivazione forniva il casusbelli per l'intervento e permise che la gestione della crisi irachena fosse brevemente delegata all'ONU. Nel novembre ...
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ALLEANZA Fino a dopo la guerra mondiale, non erano ben note le vicende attraverso le quali fu conchiusa nel 1879 l'alleanza tra l'Impero tedesco e la monarchia austro-ungarica: né era ben conosciuto il [...] si fa mai allusione alla Russia, come alla potenza che, aggredendo, senza essere provocata, uno degli alleati, provochi il casusbelli per tutti quanti. Gli obblighi del trattato del 1879 riguardavano solo la Germania e l'Austria direttamente nei ...
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Figlio dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Josepha di Sassonia, nato il 17 agosto del 1887 a Persenburg (Bassa Austria), morto a Funchal (Madera) il 1° aprile 1922. Il 21 ottobre [...] cercò di dissuaderlo. Immediatamente la Iugoslavia e la Cecoslovacchia mobilitarono ai confini ungheresi, dichiarando di considerare come casusbelli la reintegrazione sul trono ungherese di un Asburgo. La Polonia e la Romania si associarono a questo ...
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Uomo politico francese, nato a Pamiers (Ariège) il 1° marzo 1858, morto a Nizza il 22 febbraio 1923. Seguace di Gambetta, collaborò dapprima alla République française; nel 1889 fu eletto deputato nel collegio [...] e dell'appoggio dell'Inghilterra. Per contro, la Germania fece sapere al Rouvier che avrebbe considerato come un casusbelli qualsiasi violenza contro il Marocco, che si rifiutava di accettare le proposte fatte dal ministro francese Saint-René ...
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RUANDA.
Lina Maria Calandra
Samuele Dominioni
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato dell’Africa centro-orientale. La popolazione [...] su cui viaggiava – nell’aprile del 1994 – l’allora presidente ruandese Juvénal Habyarimana, episodio che rappresentò il casusbelli cui fece seguito il drammatico massacro di Tutsi e Hutu moderati. Il governo ruandese accolse positivamente il ...
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Con questo trattato, concluso a Brosolo (Val di Susa) il 25 aprile 1610, s'impegnarono a prendere le armi contro la Spagna Enrico IV, re di Francia, e Carlo Emanuele I, duca di Savoia. La Francia era risorta [...] preso lineamenti precisi: la conquista del Milanese. Quindi, allorché parve che la pubblicazione del sequestro imperiale costituisse il casusbelli fra Asburgo e Francia, il duca incitò Enrico IV a rompere guerra, dichiarandosi pronto a invadere la ...
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Cardinale, nato a Napoli il 12 aprile 1812, morto a Roma il 14 maggio 1868. Figlio di un ministro borbonico, fu tra i migliori alunni dell'Accademia dei nobili ecclesiastici. Ebbe diverse cariche in curia [...] l'autopsia del cadavere per smentire le voci corse d'un avvelenamento. Fu sepolto in Sant'Agnese.
Bibl.: [Passaglia?], La vertenza tra la corte di Roma ed il card. D'A., Italia 1867; G. Bozzelli-Manieri, Il "casusbelli" di un cardinale, Aquila 1913. ...
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(gr. Τουρδητανοί) In senso ristretto, gli antichi abitanti della valle del Guadalquivir e delle montagne adiacenti; in senso lato, i popoli affini assimilati da quello principale. Sono in sostanza gli [...] la conquista della Spagna da parte dei Barcidi, anche i T. furono sottomessi: di loro Annibale si servì per suscitare il casusbelli con Sagunto. I T. erano i più progrediti tra gli Iberici, come eredi della civiltà tartessia, testimoniata da bronzi ...
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Lepanto, battàglia di Scontro navale combattuto all'imboccatura del Golfo di Corinto (Grecia) il 7 ott. 1571 tra le forze della Lega santa (Spagna, Venezia, Roma e altri Stati italiani, al comando di don [...] Giovanni d'Austria, 1547-1578) e quelle turche (comandate da Mehmet Ali Pascià, m. 1571). Il casusbelli era stato l'attacco turco a Cipro (possedimento veneziano) l'anno precedente. La vittoria cristiana segnò l'inizio della decadenza marittima ...
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casus belli
‹kà∫us ...› locuz. lat. («caso di guerra»), usata in ital. come s. m. – Evento o circostanza che provoca, o può offrire il pretesto per provocare, la guerra fra due stati; per estens., litigio, contrasto tra singole persone o gruppi...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...