CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] il 1º gennaio 1556.
Il risentimento papale contro gli Spagnoli, abilmente rinfocolato dal cardinale alla ricerca del casusbelli, esplose nuovamente in occasione di un altro incidente provocato dall'inviato di Carlo V, marchese di Sarria; questi ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] dell'Austria, non si limitò a sostenere la causa dell'intervento dell'Italia, ma si attivò nel tentativo di provocare un casusbelli che lo giustificasse.
Verso la fine del 1914 creò e assunse il comando della Legione S. Marco, un'organizzazione ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] elevazione al trono imperiale; in realtà il Senato gli aveva raccomandato di comporre le tensioni dalle quali era nato il casusbelli tra Genova e Vienna e che la pace non aveva del tutto sanate: doveva negoziare la "rinnovazione delle investiture di ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] dirette con la corte di Parigi, non solo era riuscita ad evitare che la questione del Marini generasse un casusbelli, ma aveva anche recuperato quella posizione di equilibrio tra le due potenze cui costantemente aspirava.
Nei due anni successivi ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] della città devastata dalle bombe) venne concesso ad un francese l'appalto del deposito di sale di Savona, uno dei casusbelli del 1684. D'altra parte la Repubblica venne inclusa nella tregua di Ratisbona e poté da allora ripararsi nuovamente (e ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] da conservarsi". Tra i manoscritti, passati poi alla Biblioteca Laurenziana, ce n'era uno, presto casusbelli di una incresciosissima vicenda, meglio nota come la "questione della macchia". In questo codice il D. trovò un Esopo, che pubblicò quasi ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] impulsivo non gli permetteva del resto di controllarsi a lungo e la rottura con gli alleati divenne in breve inevitabile.
Casusbelli fu il diverbio sorto con il duca di Guisa, capo dell'armata francese in Italia, in seguito al fallimento dell ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] eletto era notoriamente sgradito al pontefice, che pretese la sottomissione alla bolla Unigenitus. L’intera vicenda divenne un casusbelli che impegnò a fondo la diplomazia non solo romana e napoletana, ma anche spagnola.
Durante il forzato soggiorno ...
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ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] ), e ancora podestà di Faenza; fu anche tra i promotori della guerra contro gli Ubaldini (1349-50).
Il casusbelli fu un’imboscata nella quale morirono due mercanti fiorentini, Mainardo Accursio e Luca Cristiani: «tornando d’Avignone uno Maghinardo ...
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MARTINI, Enrico
Pier Angelo Gentile
MARTINI, Enrico. – Nacque a San Bernardino (ora frazione di Crema) il 18 apr. 1818 dal conte Francesco e dalla contessa Virginia Giovio Della Torre. Allievo a quattordici [...] ’esercito piemontese. Ma la cautela del sovrano frenò gli entusiasmi. Per Carlo Alberto la necessità di un diretto casusbelli con l’Austria e la richiesta di aiuto da parte della Municipalità milanese erano condizioni imprescindibili per il sostegno ...
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casus belli
‹kà∫us ...› locuz. lat. («caso di guerra»), usata in ital. come s. m. – Evento o circostanza che provoca, o può offrire il pretesto per provocare, la guerra fra due stati; per estens., litigio, contrasto tra singole persone o gruppi...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...