GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] dell'Austria, non si limitò a sostenere la causa dell'intervento dell'Italia, ma si attivò nel tentativo di provocare un casusbelli che lo giustificasse.
Verso la fine del 1914 creò e assunse il comando della Legione S. Marco, un'organizzazione ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] elevazione al trono imperiale; in realtà il Senato gli aveva raccomandato di comporre le tensioni dalle quali era nato il casusbelli tra Genova e Vienna e che la pace non aveva del tutto sanate: doveva negoziare la "rinnovazione delle investiture di ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] dirette con la corte di Parigi, non solo era riuscita ad evitare che la questione del Marini generasse un casusbelli, ma aveva anche recuperato quella posizione di equilibrio tra le due potenze cui costantemente aspirava.
Nei due anni successivi ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] della città devastata dalle bombe) venne concesso ad un francese l'appalto del deposito di sale di Savona, uno dei casusbelli del 1684. D'altra parte la Repubblica venne inclusa nella tregua di Ratisbona e poté da allora ripararsi nuovamente (e ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] da conservarsi". Tra i manoscritti, passati poi alla Biblioteca Laurenziana, ce n'era uno, presto casusbelli di una incresciosissima vicenda, meglio nota come la "questione della macchia". In questo codice il D. trovò un Esopo, che pubblicò quasi ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] impulsivo non gli permetteva del resto di controllarsi a lungo e la rottura con gli alleati divenne in breve inevitabile.
Casusbelli fu il diverbio sorto con il duca di Guisa, capo dell'armata francese in Italia, in seguito al fallimento dell ...
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BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] di varie iniziative in discussione in questi ambienti (invio di volontari in Francia e contatti per creare un casusbelli alla frontiera con l'Austria-Ungheria). Nel dopoguerra, come altri interventisti, aderì a iniziative sorte nell'ambito degli ...
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FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] in nome dell'ideale religioso.
Notissimi gli antefatti del memorabile assedio da parte dei Turchi, i quali crearono il casusbelli con l'appoggio offerto alla rivolta autonomistica dei patrioti ungheresi contro l'Impero guidata da Imre Tokoly (1671 ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] papa per la conversione: può avvenire "publice vel privatim prout casus exegerit" alla presenza d'un prete o d'un frate che va alla bocca del Mar Negro, stimato delli più belli...in queste parti", vien subito assegnato ad un cognato del sultano ...
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casus belli
‹kà∫us ...› locuz. lat. («caso di guerra»), usata in ital. come s. m. – Evento o circostanza che provoca, o può offrire il pretesto per provocare, la guerra fra due stati; per estens., litigio, contrasto tra singole persone o gruppi...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...