BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] penitenziale e i sensi di fuga dal mondo che ormai lo pervadevano. Nel febbraio 1611 erano state disseppellite a Roma, nelle catacombe di S. Callisto, le reliquie di s. Antero papa; l'abate V. Claretta, che era presente, ottenne di trasportarle al ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] -antiquario (il B. vi si dimostra archeologo da tavolino e non fornisce alcun contributo nuovo alla conoscenza delle catacombe romane, che pure aveva visitate e che parzialmente doveva conoscere), ma arricchita di un'introduzione al III volume ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] e come Lògos. Una importante testimonianza di questo inserimento di E. nel cristianesimo è data da uno dei cubicoli della nuova catacomba di via Latina (Scoperta nel 1955) databile alla metà del IV secolo, nel quale si hanno pitture con vari episodî ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] scioglimento della Sinistra cristiana, ibid, p. 345; I. U. Camerini, Il Partito popol. ital. dall'Aventino alla discesa nelle catacombe, Roma 1975, pp. 100, 118, 123; Per una storia della sinistra cristiana. Documenti 1937-1945, a cura di M. Cocchi ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] attribuisca a Luca Giordano il merito di aver riscoperto e valorizzato le "pitture antichissime" ancora oggi esistenti nelle catacombe di S. Gennaro ("volle con tutti i suoi discepoli portarsi in quelle grotte per osservarle, siccome fece più ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] questo metodo di decorazione fu nei famosi v. dorati del III e IV sec. d. C., così caratteristici dei reperti delle catacombe, con i loro "ritratti" del defunto, busti di santi e varî simboli cristiani ed ebraici (v. Catalogo Morey). Si trova usato ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] San Gavino di Porto Torres secondo le testimonianze archeologiche, Sassari 1989; L. Porru, R. Serra, R. Coroneo, Sant’Antioco. Le catacombe, la chiesa martyrium, i frammenti scultorei, Cagliari 1989; P.B. Serra, R. Coroneo, R. Serra, San Giuliano di ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] 1831-1846), le raccolte della biblioteca si arricchirono di importanti opere di glittica, in parte provenienti da scavi nelle catacombe, in parte da acquisti o lasciti di privati, come i cammei acquisiti dall'incisore Giuseppe Girometti (1779-1851) o ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] d. C. e specialmente dopo la disastrosa Seconda Rivolta contro i Romani (132-135 d. C.). Qui infatti la decorazione delle catacombe di Bēt She῾arīm, e cioè le sculture del mausoleo, i primitivi rilievi sulle tombe e sugli architravi, e i sarcofagi di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] ruolo di Madre di Dio; le sue rappresentazioni anteriori (a cominciare dalla più famosa, l'Adorazione dei Magi nella catacomba di Priscilla a Roma) vengono infatti considerate cristologiche e non mariane. Ciò non toglie che immagini di personaggi ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....
fossore
fossóre s. m. [dal lat. fossor -oris, der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. Persona addetta a scavare le fosse sepolcrali; è sinon. di necroforo, becchino, ma soltanto come termine archeologico. 2. Operaio addetto agli...