Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] sulla tomba stessa. I martyria hanno pianta centrale, più o meno elaborata, di dimensioni molto variabili. Ne sono esempi sia la chiesa dell’Anastasis di Gerusalemme, sia oratori minori come la cella trichora delle catacombe di S. Callisto a Roma. ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] messe epigrafica sicula è stata raccolta da A. Ferrua e attende tempi migliori per essere pubblicata (v. Nuovi studi sulle catacombe di Siracusa, ed Epigrafia sicula pagana e cristiana, in Riv. dî arch. crist., XVII, 1940, p. 43 segg. e XVIII ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] si conservano tracce di arredi liturgici o questi appaiono non sufficientemente caratterizzati, come nelle c. di sopraterra delle catacombe di Roma, nella 'c. centrale' del cimitero del Monte Bianco ad Aosta, nelle c. riconosciute presso il capocroce ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] porta aperta verso l'Emporion (detta Aurea in età bizantina) e dove era una necropoli romana, i cristiani scavarono catacombe (grotte Fragapane) che testimoniano di una comunità risalente almeno al sec. 4°, oltre a numerosi arcosoli, tombe a loculo ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] , Bari 1946, pp. 92-96;
O. Demus, The mosaics of Norman Sicily, London 1949, p. 205 ss.;
A. Ferrua, Di una piccola catacomba a Superaequum dei Peligni, RivAC 26, 1950, pp. 53-83;
G. de Angelis D'Ossat, Cimiteri antichi della Via Valeria e del bacino ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] dell'ipogeo si conserva in Roma saltuariamente fino all'Impero molto avanzato ed è ripresa sistematicamente nelle catacombe (v.) cristiane in grandi complessi organizzati, anche se raramente con intenti architettonici. L'edificio funerario romano è ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Pani
L'a. portato a spalla dal Buon Pastore è uno dei temi iconografici più antichi e più frequenti nelle catacombe romane, specialmente sulle lastre con epigrafi, in pittura o in microsculture. Come simbolo ecclesiale, gli a. che sono effigiati per ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] l'ascensione il mosaico nel sepolcro M sotto S. Pietro a Roma). Il consesso degli apostoli che appare talvolta sugli arcosoli (catacomba di S. Ermete a Roma, ecc.) è forse in riferimento all'assunzione dell'anima del defunto nel sacro collegio. Nella ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] nella basilica di S. Alessandro sulla via Nomentana (sec. V). Più tardo è un altro a. con fenestella nelle catacombe di Panfilo. In questi due esempi il motivo della fenestella non ha alcun particolare valore architettonico o decorativo, che invece ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] ; G. B. De Rossi, in Bull. di arch. crist., ia ser., VII, 1869, p. 65 ss.; 2a ser., 1873, p. 83 ss.; F. Franconi, Le catacombe e la basilica costantiniana di A. Laziale, Roma 1877; O. Marucchi, in Nuovo Bull. di arch. crist., VIII, 1902, p. 85 ss. ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....
fossore
fossóre s. m. [dal lat. fossor -oris, der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. Persona addetta a scavare le fosse sepolcrali; è sinon. di necroforo, becchino, ma soltanto come termine archeologico. 2. Operaio addetto agli...