GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedioevale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, p. 22; P. Pergola, Le catacombe romane. Storia e topografia, Roma 1998, p. 191; Enc. Italiana, XVII, pp. 252; Enc. cattolica, VI, col. 580; Lexikon des ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] della vita di Gesù: il passaggio del Mar Rosso prefigura il battesimo, la caduta della manna l’Eucarestia, e il serpente elevato nel deserto la croce su cui fu ucciso Gesù.
Per questo Mosè è presente nell’arte cristiana fin dai tempi delle catacombe. ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] dell’iniziativa: in essa si ricorda che per volontà del pontefice duemilatrecento corpi di martiri vennero traslati dalle catacombe alla chiesa urbana da lui edificata.
Questo impegno sembra però essersi fortemente ridotto a partire dall’820. Il ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] materiali sufficienti alle diaconie, monasteri che praticavano l'assistenza dei poveri. Restaurò anche alcune chiese delle catacombe, disponendo che vi fosse celebrata la commemorazione dei santi e attribuendo a questa funzione risorse tratte dalle ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] il lavoro del Muratori sulle reliquie che, nel 1698, contestava l'attribuzione della santità ad ogni spoglia rinvenuta nelle catacombe romane, e lo studio che negava la tradizione del chiodo della Croce inserito nella "corona ferrea". Tale ne era ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] prescrizioni per impedire la simonia nell'autenticazione, resa obbligatoria il 30 luglio 1672, delle reliquie tratte dalle catacombe. Qualche benemerenza è, quindi, giusto riconoscere senza indulgere alle apologie di quanti lo adularono finché fu in ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] del monastero femminile di S. Nicolò di Udine, oltreché la traslazione, nel 1653, del corpo di s. Eugenio martire dalle catacombe romane al duomo udinese.
Nonostante il suo lungo impegno al servizio prima dello Stato e poi della Chiesa, il G. non ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] commozione cerebrale provocata da un'altra caduta, il 29 maggio 1847.
La sua salma fu tumulata nella cripta centrale delle catacombe del monastero-convitto che porta il suo nome. La madre Brenti fece scolpire un monumento in marmo alla sua memoria e ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] le mura a Roma, 1285). Pur non appartenendo al gruppo originario degli apostoli è spesso associato ai dodici (affreschi nelle catacombe di Domitilla a Roma, 350 circa; mosaici in S. Pudenziana a Roma, inizio del 5° sec.; affreschi in S. Demetrio ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] (falsificazioni, commercio di reliquie), ci si attiene ora al principio che dopo l’8° sec. non sono rimasti nelle catacombe c. di martiri certi.
Scienza militare
Corpo d’armata
Nell’ordinamento degli eserciti, la grande unità, destinata a condurre ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....
fossore
fossóre s. m. [dal lat. fossor -oris, der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. Persona addetta a scavare le fosse sepolcrali; è sinon. di necroforo, becchino, ma soltanto come termine archeologico. 2. Operaio addetto agli...