LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] . Ne beneficiarono S. Pietro, S. Paolo Fuori le Mura, la basilica del Salvatore in Laterano, come alcune chiese presso le catacombe. Tra l'altro fece demolire e ricostruire in dimensioni più grandi la chiesa di S. Susanna. Fece anche costruire nel ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] dell’iniziativa: in essa si ricorda che per volontà del pontefice duemilatrecento corpi di martiri vennero traslati dalle catacombe alla chiesa urbana da lui edificata.
Questo impegno sembra però essersi fortemente ridotto a partire dall’820. Il ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] materiali sufficienti alle diaconie, monasteri che praticavano l'assistenza dei poveri. Restaurò anche alcune chiese delle catacombe, disponendo che vi fosse celebrata la commemorazione dei santi e attribuendo a questa funzione risorse tratte dalle ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] del potere regio nel Papato altomedievale (secc. VI-VIII), Spoleto 1997, pp. 11, 35-38, 42, 59 s., 64; P. Pergola, Le catacombe romane. Storia e topografia, Roma 1998, pp. 215, 220; L.C. Davis, Storia e cronaca dei sette concili che definirono la ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , riproposta dall'archeologo G. G. Bottari l'anno successivo e resa possibile dalle fortunate campagne di scavi condotte nelle catacombe romane tra il 1749-52.
Una riforma dell'università di Roma sarà effettuata su proposta dell'Argenvilliers, che ne ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nel 1838, 1839 e 1844 furono aperti i musei Gregoriano etrusco, Gregoriano egizio, Gregoriano profano). Non mancavano scavi e scoperte nelle catacombe. G.B. De Rossi, avviato per la sua strada dal maestro, il gesuita G. Marchi, faceva i primi passi e ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Gregorio XIII. In quello stesso quadro sta l'interesse di G. XIII per la scoperta, nel 1578, delle catacombe dei Giordani.
I dipinti murali ivi conservati - fatti riprodurre dal domenicano spagnolo Alfonso Chacón (Ciacconio) - dimostravano che la ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....
fossore
fossóre s. m. [dal lat. fossor -oris, der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. Persona addetta a scavare le fosse sepolcrali; è sinon. di necroforo, becchino, ma soltanto come termine archeologico. 2. Operaio addetto agli...