L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] 2128, 2149, 2152-54, 334; supra), risultano a Roma alte mediamente 2-3 m e larghe dagli 80 ai 150 cm. In alcune catacombe dell'Etruria Meridionale, in quelle di S. Gennaro a Napoli e di S. Giovanni a Siracusa, raggiungono i 4-5 m di larghezza. Il ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , società, devozioni, a cura di S. Boesch Gajano, E. Petrucci, Roma 2000, pp. 177-191.
76 Per la scoperta delle catacombe romane e la nascita dell’archeologia cristiana si vedano Ph. Boutry, Les saints des catacombes. Itinéraires français d’une piété ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] -59; M. Andaloro, L’orizzonte tardoantico, cit., pp. 143-148, cat. n. 12.
47 A. Ferrua, Le pitture della nuova catacomba di via Latina, Città del Vaticano 1960 (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 8); L. Kötzsche-Breitenbruch, Die neue Katakombe ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] in Egyptian Archaeology, 3 (1993), pp. 31-33; P. Koemoth, Osiris et les arbres, Liège 1994; P. Nicholson, The North Ibis Catacomb at North Saqqara, in Egyptian Archaeology, 9 (1996), pp. 16-17; B.E. Shafer (ed.), Temples of Ancient Egypt, Cornell ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Pani
L'a. portato a spalla dal Buon Pastore è uno dei temi iconografici più antichi e più frequenti nelle catacombe romane, specialmente sulle lastre con epigrafi, in pittura o in microsculture. Come simbolo ecclesiale, gli a. che sono effigiati per ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] della monarchia unitaria. Al suo sviluppo ha contribuito pure l'esistenza di ottime cave (calcare grossolano delle catacombe nel quartiere del Lussemburgo, arenarie di Fontainebleau, gesso della Villette) e l'abbondanza di legname da costruzione ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] la stele funeraria di P. Celerius Amandus presso il Cardo Maximus di Ostia; un sarcofago nelle catacombe di Pretestato (III sec. d.C.) e alcune pitture delle catacombe di S. Agnese (IV sec. d.C.), ora nel Palazzo dei Conservatori a Roma. Non mancano ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] in elevato e sotto terra. Una delle soluzioni adottate fu la costruzione di cunicoli, come si può vedere nelle catacombe ricavate presso il mausoleo di Lucilio Peto lungo la via Salaria e nell'Ipogeo degli Aureli. Nelle province dell'Impero ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] quasi cospiratorio9, le signore vi venissero reintegrate dal buco della serratura nella trasfigurazione datane da Antonio Fogazzaro con le ‘catacombe’ di via della Vite del suo Santo10. Nell’‘Unione’ l’elemento femminile ha piuttosto un ruolo di ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] sacri misteri e, più tardi, con lo sviluppo del monachesimo, l'opportunità di separare i monaci dal popolo.
Già nelle catacombe di S. Callisto la cripta papale ha una divisione costituita da due colonne sorreggenti una trave (trabs dorsalis o pergula ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....
fossore
fossóre s. m. [dal lat. fossor -oris, der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. Persona addetta a scavare le fosse sepolcrali; è sinon. di necroforo, becchino, ma soltanto come termine archeologico. 2. Operaio addetto agli...