EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] d'Art Chrétien) è raffigurata la Traditio legis ai dodici apostoli fiancheggiati dagli evangelisti. In una pittura murale delle catacombe dei Ss. Marco e Marcelliano a Roma (Wilpert, 1903, tav. 162) gli e. sono identificati da quattro cartigli ai ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] alla rivoluzione ellenica del 1821.Le isole dell'Egeo aderirono presto al cristianesimo. Una testimonianza è offerta dalle catacombe di Trypiti di Melo che, in terra greca, costituiscono un monumento paleocristiano unico nel suo genere, con resti ...
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(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] corte di Weimar nel 1877.
Iconografia
Tra i più antichi cicli narrativi di Sansone sono gli affreschi (sec. 4° d.C.) nelle catacombe della via Latina a Roma e i mosaici (sec. 5° d.C.) della basilica di Mopsuestia, in Siria. Dalla Chiesa medievale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Maria Regina in S. Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco di Giovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di papa Siricio in S. Martino ai Monti ecc.) sono segnate da influenze bizantine. Malgrado l’affievolirsi dell ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] conservate a Costantinopoli, furono portate in Europa. Un nuovo impulso alla venerazione delle r. fu dato dalla scoperta delle catacombe di Roma nella seconda metà del 16° secolo. Alle r. corporee dei santi si aggiunsero presto, nella considerazione ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] usciti in La Scuola cattolica negli anni 1918-19); A. Ferrua, Antichità cristiane. Il card. F. B. e le pitture delle catacombe, in Civiltà Cattolica, CXIII (1962), pp. 244-50; C. Marcora, Il card. F. B. e l'archeologia cristiana, in Mélanges E ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] G.B. de Rossi-A. Ferrua, ivi 1964, nrr. 9516, 9543c, 10584; L. Reekmans, Le complexe cémétérial du pape Gaius dans la catacombe de Callixte, ivi 1988; Lexicon Topographicum Urbis Romae, IV, Roma 1999, s.v. S. Susanna Titulus, pp. 387-88. A Dictionary ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] cominciò a proibire il culto delle i., benché in epoca imperiale vi siano testimonianze in contrario (per es. le catacombe ebraiche di Roma).
Nel cristianesimo, invece, la storia del culto delle i. ha subito fasi varie ed è necessario distinguere ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] sulla tomba stessa. I martyria hanno pianta centrale, più o meno elaborata, di dimensioni molto variabili. Ne sono esempi sia la chiesa dell’Anastasis di Gerusalemme, sia oratori minori come la cella trichora delle catacombe di S. Callisto a Roma. ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] è un fatto accertato, e sicuramente si ricollega con esso il furto della reliquia di s. Silvestro, asportata dalle vicine catacombe.
La tradizione nonantolana ostenta un privilegio di Adriano I [sic] con la data del 776, da cui risulterebbe che il ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....
fossore
fossóre s. m. [dal lat. fossor -oris, der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. Persona addetta a scavare le fosse sepolcrali; è sinon. di necroforo, becchino, ma soltanto come termine archeologico. 2. Operaio addetto agli...