FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] della vicaria (alla quale era proposto un matrimonio in Francia), il trasferimento di F. IV sotto la protezione del baronaggio catalano e il suo matrimonio con la principessa aragonese rientravano nell'obiettivo (al quale l'Alagona dava sostegno e s ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] d'Italia, XXVI (1926), 3, pp. 57-68; E. Pontieri, Il tramonto del baronaggio siciliano, Firenze 1943, ad Indicem; F. Catalano, Illuministi e giacobini del '700italiano, Milano-Varese 1959, pp. 62-65; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] particolare quelli legati in qualche modo a Francesco Ventimiglia.
Il re, inoltre, si era trasferito da Catania, centro del potere catalano, a Palermo, la città dei Chiaromonte, dove Matteo e Damiano II si sentivano così al sicuro da tentare la mossa ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] Pietro Serra, cancelliere del Regno e stretto collaboratore del Montblanc, mentre il Bonito fu sostituito con il catalano Alberto di Villamarino.
Il 20 giugno 1392, rispondendo al Senato romano che gli aveva scritto in favore del L., il duca Martino ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] il Moro, Milano 1913-1923, voll. 4 (del 1° si ha una seconda ediz. del 1929), cfr. Indice, vol.IV, p. 284; F. Catalano, Il ducato di Milano nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 390, 406, 408; E. Garin, La coltura ...
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SAVELLI, Paolo
Irene Fosi
– Figlio di Bernardino e di Lucrezia dell’Anguillara nacque nel 1571, non è noto il giorno.
Ben presto, grazie al cardinale Silvio Savelli, entrò a far parte della clientela [...] G. Brunelli, Soldati del papa. Politica militare e nobiltà nello Stato della Chiesa (1560-1644), Roma 2003, ad ind.; A. Catalano, La Boemia e la riconquista delle coscienze. Ernst Adalbert von Harrach e la Controriforma in Europa centrale (1620-1667 ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] e la sua funzione in rapporto allo sviluppo dell'agricoltura coloniale. Relazione,ibid., pp. 67-82;in coll. con G. Catalano: Ricerche sulla morfologia e sull'accrescimento dello stipite delle palme, in Rendic. d. R. Accad. d. Lincei, s. 5, XXI ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] Giolito de' Ferrari, II, Roma 1890, pp. 77-79, 135-136; I. Sanesi, La commedia, I, Milano s. d., pp. 248-251; M. Catalano, Vita di L. Ariosto ricostruita su nuovi documenti, I, Genève 1930, pp. 189, 484 s., 496; II, ibid. 1931, pp. 262, 299; R ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] , L'Uomo qualunque 1944-1948, Bari 1975, pp. 99, 301; E. Piscitelli, Da Parri a De Gasperi, Milano 1975, ad Indicem; F. Catalano, La "nuova" democrazia italiana dopo il 1945, in Italia 1943-50. La ricostruzione, a cura di S. J. Woolf, Roma-Bari 1975 ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] due anni più tardi, a Roma, ricevette da papa Callisto III l’incarico di scrivere la vita del domenicano catalano Vincenzo Ferrer, appena beatificato.
Nella città dei papi strinse relazioni intellettuali profonde con il cardinale Domenico Capranica e ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...