FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] sociale: il periodo rivoluzionario e napoleonico 1789-1815, in L'Italia del Risorgimento dal 1789 al 1870, a cura di F. Catalano-R. Moscati-F. Valsecchi, Milano 1964, p. 113; F. Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964 ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] e un figlio, Milano 2002; R. Crovi, V. cavalcava la tigre: ricordi, saggi e polemiche sullo scrittore siciliano, Roma 2006; E. Catalano, La metafora e l’iperbole: studi su V., Bari 2007; G. Bonsaver, E. V. Letteratura in tensione, Firenze 2008; E ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] , Antiche e recenti prospettive di studio del diritto eccles., in Il Diritto eccles., LXXI (1960), I, pp. 233-58; G. Catalano, La problematica del diritto ecclesiatico ai tempi di F. Scaduto e ai nostri giorni, ibid., LXXVI (1965), pp. 20-57; A ...
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SANZANOME
Riccardo Chellini
(Senzanome). – Nacque in località imprecisata tra gli anni Sessanta e Settanta del XII secolo, dato che il primo atto rogato di pugno da «Sanzanome iudex et notarius» risale [...] stanziato «in monte de Castro», dove rogava l’atto con cui i podestà fiorentini di Bologna, Gerardo Caponsacchi e Catalano di Migliorello della Tosa, affidavano alla mediazione dell’arcivescovo di Pisa le trattative di pace tra i Comuni di Pistoia ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] Bartolomeo da Neocastro soglia qualificarlo come "miles catalanus". Del resto anche Ruggiero de Lauria era considerato da molti catalano. Non è dunque molto probabile che il C. appartenesse alla famiglia catalana dei Canyelles, come suggerisce il ...
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MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] regina nel castello Marquetto a Siracusa, tornò in Sicilia, e, a capo di 300 cavalli e molti fanti, con l’aiuto del catalano Sancio Ruiz de Lihori, liberò Bianca e la portò in salvo su una galea. Nel 1412 difese nuovamente la regina dal Cabrera nel ...
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PRODENZANI, Simone de
Fabio Carboni
PRODENZANI, Simone de. – Nacque da Ugolino di Nallo di Cino di Ranuccio di Provenzano di Lupiccino dei Monaldeschi con ogni probabilità a Orvieto nel 1351, dal momento [...] Fabbrica del duomo nel 1406, 1412, e dal 1408 al 1438 quasi ogni anno fu soprastante.
Prima del 1402 sposò Sibia di Catalano di Pietro di Neri di Torre, sorella della moglie del fratello Guido. Non si ha documentazione di eventuale prole.
Morì, con ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] diffusi nell'isola nei primi anni del sec. XVII, che nel Messinese presero particolare impulso per l'attività di Antonio Catalano il Vecchio e di altri pittori ancora misconosciuti o anonimi.
La mancanza di altre opere note a Messina, oltre a ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] avvenimenti, fu dichiarato ribelle e subì la confisca dei beni. La contea di Avellino fu divisa fra Galcerano de Requesens, ammiraglio catalano, e Luise Gesualdo, conte di Conza, che ne acquistò una parte nel 1478. Da allora il C. visse ospite del ...
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FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] 'autore. Un confronto molto significativo si può tuttavia fare con un dipinto dallo stesso soggetto del pittore gallipolino G.D. Catalano, che si trova nella chiesa leccese di S. Maria degli Angeli: un rimando questo non solo iconografico ma anche ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...