GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] . Solo la parte nordorientale, con le importanti città di Messina e di Catania, che erano anche le roccaforti del partito catalano, restò fedele a Ludovico II e agli Aragonesi. Soprattutto a causa della situazione interna del Regno di Napoli e dell ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Il Ponte, XXV(1969), pp. 1436-1454; R. Mondolfo, C. C. nel pensiero del Risorg., in Critica sociale, LXI (1969), pp. 184 ss.; F. Catalano, C. e l'illuminismo, in Aut Aut, XX (1970), pp. 20-33; U. Puccio, C. C. stor. e ideol. della borghesia e dello ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] , del M. non si hanno notizie. Un cambio della guardia avvenne anche ai vertici della diocesi, che, con la morte di Catalano Trivulzio, fu affidata a Bernardino Scotti, cardinale del S. Uffizio. Non è chiaro se fu Scotti (i cui feudi di famiglia ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] de Aragón di J. Zurita aveva inoltre sollevato tutta una serie di interrogativi sul peso della Sardegna nell'espansione catalano-aragonese e nella formazione della monarchia di Spagna. Per l'impianto complessivo e per l'articolazione dell'opera il ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] . Annoiato dall’andare a teatro, parlò a volte di spettacoli inesistenti, creando così la figura del regista catalano Llorenz Riber, autore di messinscene immaginarie, come le Investigazioni filosofiche del suo adorato Ludwig Wittgenstein. In quegli ...
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SPANNOCCHI, Ambrogio
Guido De Blasi
– Nacque a Siena tra il 1415 e il 1420 da Nanni di Ambrogio, mercante, esponente di una famiglia originaria del vicino borgo di Spannocchia e impiantata nella città [...] gestione della dogana delle pecore a Roma e nel Patrimonio di San Pietro in Tuscia.
La vicinanza di Spannocchi al papa catalano giovò alla repubblica senese: su sua spinta il governo ottenne l’intervento di Callisto contro le incursioni di Everso di ...
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TERRISIO di Atina
Fulvio Delle Donne
TERRISIO di Atina. – Poche sono le informazioni sulla vita di questo importante retore e letterato (dictator), il cui luogo di nascita, come indica il toponimico, [...] Infatti, nella salutatio di un’altra epistola, databile all’incirca allo stesso periodo, relativa alla morte del filosofo Arnaldo Catalano (doc. 25), egli, con formula di modestia, si dichiarò minimus tra i doctores di Napoli. Inoltre, in una terza ...
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TORTI, Battista
Luca Rivali
TORTI (de Tortis), Battista. – Originario di Nicastro, ora Lamezia Terme, non è nota la data di nascita, né i nomi di alcun familiare se non quello del fratello, Silvestro, [...] A. Casamassima, Bartolo da Sassoferrato nella stampa incunabola, in Bartolo da Sassoferrato a Siena nel VII centenario della nascita... (catal., Siena), a cura di E. Mecacci - M.A. Panzanelli Fratoni, Sinalunga 2014, pp. 43-52; C. Dondi - N. Harris ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] burocrazia di origini borghesi che contendeva, a Napoli, gli uffici pubblici di maggiore rilievo all'elemento catalano, la stessa che, presa coscienza della propria forza, andava assumendo i caratteri tipici delle burocrazie moderne consolidandosi ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] Torino, ebbe uno straordinario successo.
Per la sua laboriosa gestazione Pastrone seppe individuare i migliori talenti: il catalano Segundo de Chomón, all’Itala dal febbraio 1912, per gli strabilianti effetti speciali; Bartolomeo Pagano, camallo nel ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...