Nobile catalano (Gerona 1602 - Perpignan 1685). Sollevatasi la Catalogna contro il re Filippo IV (1640), svolse una proficua missione presso Luigi XIII e ottenne che questi iniziasse una spedizione militare [...] di soccorso; più tardi comandò la difesa di Barcellona assediata dagli Spagnoli. Nel 1651 Luigi XIV lo nominò luogotenente generale di Catalogna. Escluso dall'amnistia concessa da Filippo IV dopo la pace ...
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Fotografo catalano (n. Barcellona 1955). Fondatore della rivista Photovision (1980), è docente, critico e curatore di mostre. È maestro nel manipolare la fotografia, attraverso la quale riesce a dare una [...] percezione distorta eppure plausibile della realtà, allo scopo di instillare il dubbio sulla veridicità della rappresentazione e della comunicazione, il sospetto che il confine fra realtà e illusione sia ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1850 - ivi 1918); ritrasse la vita della vecchia Barcellona in quadri suggestivamente realistici e folcloristici, La colla del carrer: Memòries de xicot (1887), Un tomb per [...] la Segarra (1889), Caps i treves (1893), A matadegolla (1896), episodî popolari catalani. Di vena poetica causticamente umoristica e moraleggiante, ma non priva di note sentimentali, pubblicò, fra l'altro, ...
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Filosofo e saggista catalano (Barcellona 1912 - ivi 1991), professore al Bryn Mawr College negli USA. Muovendo dal pessimismo di M. de Unamuno (Unamuno: bosquejo de una filosofía, 1944) e dal razio-vitalismo [...] di Ortega y Gasset (Ortega y Gasset. Etapas de una filosofía, 1958), ha affrontato problemi e temi della spiritualità contemporanea. Tra le sue opere si ricordano: Cuatro visiones de la historia universal, ...
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Letterato e uomo politico catalano (Barcellona 1870 - Buenos Aires 1939). Da Les presons imaginàries (1899) a La vida austera (1908) il suo stile si è sempre più affinato trovando poi i migliori esiti [...] espanyols a l'Edat Mitja (1913); Revisió de valors del segle dinou (1930) e l'originale Interpretació del vuit-cents catalá (1937). Sotto il titolo comprensivo di Putxinel·lis (1927) ha raccolto due opere teatrali. Dopo una vita politica avventurosa ...
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Militare e cronista catalano (Peralada 1265 - isola di Eivissa 1336). Dopo aver partecipato alla conquista di Minorca, fu in Sicilia a difendere la causa di Federico d'Aragona e più tardi in Oriente con [...] la compagnia catalana, avendo il comando militare e civile, dal 1303 al 1307, dello stato di Gallipoli. Fu poi governatore di Gerba (che aveva conquistato nel 1313) e di Kerkenna; lasciata quindi la vita ...
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Giornalista e scrittore catalano (Barcellona 1847 - Madrid 1897); partecipò assai attivamente al movimento nazionalista e fondò varie riviste di carattere politico. Esordì come drammaturgo nel 1866 con [...] un atto in versi, Un mosquit d'arbre, scritto in collaborazione con R. Gros, e continuò con una serie numerosa di opere (La filla del marxant, 1875; Lo tamboriner, 1876; Lo mas perdut, 1876; ecc.) nelle ...
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Pittore catalano (documentato dal 1427 al 1452). Personalità di grande rilievo nell'ambito del gotico internazionale, M. segna il passaggio dall'arte di L. Borrassá a quella di J. Huguet. Il Retablo di [...] s. Pietro eseguito nel 1437 per la chiesa di Púbol (Gerona, Museo diocesano) ha permesso di attribuirgli anche dipinti in precedenza assegnati al Maestro di San Giorgio, cosiddetto dal Retablo di s. Giorgio ...
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Drammaturgo e poeta catalano (Santa Cruz de Tenerife 1845 - Barcellona 1924). Scrisse tragedie romantiche in versi e drammi di carattere moderno, di temperate forme naturalistiche. Nell'ultimo periodo [...] tornò a vecchie forme romantiche. Tra le sue opere: Galla Placídia (1879), Maricel (1888), Maria Rosa (1894), La festa del blat (1896), Terra baixa (1897), che ebbe molto successo, Arran de terra (1901), ...
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Poeta catalano (Barcellona 1884 - Bruxelles 1970). Fu anche prof. universitario in Belgio e in Messico. Di raffinatissima cultura e intensa ispirazione; delle influenze parnassiane e decadenti, sensibili [...] nella sua lirica giovanile, non resta in quella dell'età matura che l'amore della perfezione formale, e l'arte sua si ricollega in certo modo alla pura tradizione quattrocentesca. Ha scritto: L'idili dels ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...