CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] , dispose truppe a difesa di Oristano e di Sanluri, attrasse a sé Nicolò Doria e tempestò di richieste il Parlamento catalano, salvando l'isola dalle mire dei ribelli.
Elogiato dal nuovo sovrano Ferdinando I (1412-1416) e confermato nella carica ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] uno dei quali, Arrigo Della Rocca, nel 1372-73 era riuscito a impadronirsi di quasi tutta l'isola con il sostegno catalano, proclamandosi successivamente conte di Corsica. Il Comune di Genova, in quel momento esposto agli attacchi dei Visconti e dei ...
Leggi Tutto
BONITO, Ludovico
**
Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] di lesa maestà. Al B. stesso fu tolto l'arcivescovato di Palermo, che Martino il Vecchio affidò successivamente a un catalano, Alberto di Villamarin.
Il successivo riavvicinamento del duca a Bonifacio IX non valse tuttavia al B. la restituzione della ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] 9-11, 14, 29 s.; G. Bertoni, Il Cieco di Ferrara e altri improvvisatori alla corte d'Este, ibid., XCIV (1929), pp. 272-274; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Genova 1930, p. 262; G. Bertoni, G. C. da P. a Ferrara, in Giorn. stor. della letteratura ...
Leggi Tutto
ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] , in La Rassegna, XXXVIII (1930), pp. 213-232.
Fonti e Bibl.: Per il documento del 1480, si veda M. Catalano-Tirrito, Storia documentata della R. Università di Catania. Parte prima. L'Università di Catania nel secolo XV. Appendice, Catania 1913 ...
Leggi Tutto
BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] XXXV (1900), p. 341 n. 4; G. B. Grassi, Il primo libro delle rime degli Accesi, Palermo 1900, pp. 7, 73, 74, 75; M. Catalano, La venuta dei Normanni in Sicilia nella poesia e nella leggenda, Catania 1903, pp. 8, 45 n., 46, 47, 48, 49, 51, 53, 55, 57 ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] (1957), pp. 357-360; P. Pieri, Le milizie sforzesche (1450-1534), in Storia di Milano, VIII, Milano 1957, pp. 823-863; F. Catalano, La fine violenta di G.M. S., in Storia d'Italia (UTET), II, Torino 1959, pp. 71-100; F. Fossati, Una "piacevolezza ...
Leggi Tutto
GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] ) e i gravi fatti accaduti in seguito nello stato sabaudo (in particolare la condanna a morte del conte Catalano Alfieri, capro espiatorio della sconfitta) avevano indotto il governo sabaudo a una particolare attenzione verso le opere storiche che ...
Leggi Tutto
FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] di una sovvenzione di un milione di lire all'anno per l'esercizio appunto della linea fra Genova e il porto catalano. L'aiuto da parte dello Stato non fu comunque mai sufficiente a rendere l'impresa remunerativa; i bilanci della società infatti ...
Leggi Tutto
MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] T. Murchi attribuì però la paternità del trattato ad Arnaldo di Villanova, inserendone il testo nell'editio princeps degli Opera del catalano (Lyon 1504) e accusando il M. di aver operato uno sfacciato plagio. A tale accusa Murchi era stato indotto ...
Leggi Tutto
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...