Politico, economista e finanziere catalano (Verges, Gerona, 1876 - Buenos Aires 1947). Deputato alle Cortes dal 1907, fu il leader della frazione del regionalismo catalano raccolta nella "Lliga" regionalista, [...] di carattere conservatore-monarchico. Ministro dei Lavori Pubblici nel 1918, delle Finanze nel 1921, si tenne in disparte durante la dittatura di M. Primo De Rivera; tornato alle Cortes nel nov. 1933, ...
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Uomo politico catalano (Vilanova i la Geltrù 1859 - Barcellona 1933), ufficiale dell'esercito spagnolo, poi membro del partito separatista catalano, deputato (dal 1907), ebbe parte preminente nella vita [...] politica dopo il 1919, allorché, fallita l'agitazione legale di F. Cambó, si mise a capo della repubblicana Acció Catalana. Costretto a esulare (1924), arrestato (1930), graziato (1931), due giorni dopo ...
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Regista e drammaturgo catalano (Barcellona 1872 - ivi 1943). Nel 1898 fondò il "Teatre intim"; diresse la Escola catalana d'art dramàtic. Contribuì con il suo magistero e la sua opera di regista al rinnovamento [...] del teatro catalano e spagnolo. Tra le sue rappresentazioni di autori classici e contemporanei (dai tragici greci a Shakespeare, da Molière a Goldoni, Pellico, D'Annunzio) memorabili l'Iphigenie di Goethe e l'Edipo re di Sofocle. Tra i suoi lavori ...
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Poeta e commediografo catalano (Barcellona 1839 - ivi 1895). Dopo numerose parodie ("gatadas") di grande successo popolare, considerate all'origine del teatro comico catalano moderno, compose più di un [...] centinaio di drammi e commedie, che lo posero tra i massimi esponenti del teatro romantico: Les joies de la Roser (1866); Les heures del mas (1869); L'àngel de la guarda (1872); La creu de la masia (1873); ...
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Scrittore catalano (Gerona 1340 circa - Perpignano 1409), francescano, ascoltato consigliere dei re d'Aragona, amministratore apostolico di Elne e patriarca di Gerusalemme (1408). Delle sue numerose opere [...] si ricordano: Llibre dels angels (1392; pubbl. in francese 1478, in castigliano 1490, in catalano 1494); il trattato sull'educazione delle donne Llibre de les dones (1396; pubbl. 1495; trad. in castigliano col titolo Carro de las donas, 1542); Vida ...
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Scrittore catalano (isola di Maiorca 1352 - Tunisi 1432 circa); francescano, studiò anche a Bologna e attinse largamente alla cultura italiana. Passò (1387) a Tunisi, dove si convertì all'islamismo e ricoprì [...] ) intendente del re Abū Fāris ῾Azīz, assumendo il nome arabo di ῾Abd Allāh at-Targiumān. Scrisse tra l'altro, in catalano, un Llibre de bons amonestaments (1397), le Profecíes (1404), di tema astrologico, La disputa dell'asino (nota attraverso trad ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1920 - ivi 2003). Poeta in catalano (Sota la sang, 1947; El país de les meravelles, 1956; Quadern d'Albinyana, 1983; Itineraris d'Orient, 1986; Versos d'una tardor, 1995; [...] Un silencio olvidado, 1995; Els morts, 1999), tradusse i proprî versi in castigliano, dandone alle stampe nel 1983 un'edizione bilingue. Le sue opere narrative, anch'esse spesso pubblicate in entrambe ...
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Poeta e critico catalano (Barcellona 1893 - ivi 1959). Prof. di greco all'univ. di Barcellona (1934-39), membro dell'Institut d'estudis catalans, collaborò alla redazione del dizionario catalano di P. [...] Fabra i Poch; dal 1939 al 1946 visse in esilio in Francia. Traduttore (da Omero, Eschilo, Sofocle, Virgilio, Hölderlin, Rilke, Kavafis, ecc.), critico e saggista (Escolis i altres articles, 1921; Per comprendre, ...
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Poeta catalano (Campanet, Maiorca, 1881 - ivi 1958), sacerdote. Pubblicò varie raccolte di poesie in catalano (Lliris del Camp, 1909; A sol ixent, 1912; A sol alt, 1924), scritti a carattere religioso, [...] tra cui Per l'altar i per la llar (1928), e il volume di memorie La minyonia d'un infant orat (1935), poi raccolti in Obres completes (2 voll., 1949-62). Notevoli le sue traduzioni, tra le quali spiccano ...
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, La Gruppo teatrale catalano. Si rivelò con Acciones (1983), performances ispirate alle tecniche acrobatiche del circo. Mediante un lavoro sull'attore centrato sull'interiorizzazione e sull'ascetismo, [...] ha creato un teatro digitale per il web con Dq. Don Quijote en Barcelona (2000). In anni più recenti il gruppo teatrale catalano ha adattato in chiave contemporanea testi classici e d’autore (F@usto versión 3.0, 1999; Divina commedia, 2002; XXX, 2003 ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...