CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] ella si risolse a farlo uccidere nel sonno. Al momento decisivo sia Lucrezia sia Olimpio e il suo complice, Marzio Catalano, esitarono, e fu solo la grande determinazione della C. a trascinarli. Francesco Cenci venne così ucciso a martellate dai due ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] angioino al trono di Napoli trovava concordi sia il papa sia la Repubblica genovese, sempre timorosa del pericolo catalano.
Negli anni seguenti il D. si adoperò per riportare sotto il suo controllo l'amministrazione ecclesiastica della diocesi ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] volgere di questa amara vicenda che doveva consumarsi la sua parabola.
All'indomani della messa in accusa di Catalano Alfieri, comandante della fanteria sabauda nell'ag. 1673, egli aveva chiesto al duca che venisse riconosciuta la sua competenza ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] Il 17 ott. 1317, a Napoli, raggiunse un accordo con Diego della Ratta, conte di Caserta e gran camerario del Regno, un catalano che aveva fatto una fortunata carriera di condottiero in Italia: l'accordo riguardava la dote di Caterina, figlia ed crede ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] duchi di Somma trassero sollievo dal matrimonio del primogenito Giovanni Bernardino con Maria Aldonsa Beltrana, nipote del ricco mercante catalano Paolo Tolosa, socio in affari di Alfonso. Nell'unione, che fu celebrata intorno al 1524, è possibile ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...]
L'I. continuò tuttavia a sperare nel re di Napoli e nel maggio 1453, trovandosi su una delle galee dell'ammiraglio catalano Bernat de Villamarì, lo convinse a impadronirsi del castello di San Fiorenzo, ricevendolo quindi in custodia. Questo colpo di ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] e dal figlio di Nicolò Grimaldi, Lamberto, divenuto da poco signore di Monaco, portatagli in dote dalla moglie Claudina, unica erede di Catalano Grimaldi.
La rivalità tra il L. e Lamberto si acuì dopo che questi, impadronitosi con un colpo di mano di ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] all'ambiente curiale ed umanistico in cui il B. si trovò ad operare e a scrivere; anche se Michele Catalano, De vitaet scriptis Dominici Capranicae Card. Ant. Firmani commentarius, Fermi 1793, p. 3, rimproverava al B. negligenza metodologica dei ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] le condanne da parte dei neri. Nei mesi di giugno e luglio il G., insieme con i fratelli Mannuccio e Catalano, essendosi evidentemente unito alle forze di Naldo Gherardini, suo parente, fu fra i Gherardini che conducevano azioni di guerra contro ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] rivolta riprese, ma fu presto sedata. Seguirono fughe ed espulsioni in massa ed un tentativo di ripopolare la città con catalano-aragonesi. Poi il rigore si attenuò. I fuorusciti vennero riammessi, esclusi però i Catoni e i loro aderenti. Un Bartolo ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...